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Maria Madre di Dio, non ci abbandona nella confusione

Maria Madre di Dio  |  | Cappella della Sacra Famiglia, Cavalieri di Colombo New Haven Connecticut - USA Maria Madre di Dio | | Cappella della Sacra Famiglia, Cavalieri di Colombo New Haven Connecticut - USA

Iniziamo oggi un nuovo anno e tutti, in questo giorno ci scambiamo gli auguri e fingiamo di credere che l’anno che si apre davanti a noi sarà migliore di quello passato. Si tratta di un bisogno, direi quasi di un’esigenza del cuore, pensare che per noi c’è un bene che ci attende e che possiamo conseguirlo.

Ebbene, oggi con la solennità di Maria Madre di Dio la Chiesa, ancora una volta, ci annuncia che il tempo non è uno scorrere sempre uguale, senza capo e senza coda. Nella pienezza dei tempi, ci ha ricordato la seconda lettura, è venuto il Figlio di Dio, nato da una donna, il quale ha dato consistenza, direzione, novità al tempo.

Nello scorrere, molto spesso monotono dei giorni, è ormai presente Cristo il quale rende possibile a noi, uomini e donne peccatori, la speranza, la possibilità di amare e di costruire relazioni diverse con Dio e i fratelli e divenire, così, operatori di pace.

Il secondo pensiero che vorrei sviluppare è dato dal fatto che dove c’è un figlio lì c’è anche una madre. Madre e figlio non sono separabili. Il Vangelo ci dice qual è il compito della Vergine Maria e di ogni madre degna di questo nome nei confronti del proprio figlio: “custodire”. La missione della madre è prima di tutto “custodire” il figlio concepito e poi il figlio nato da lei, quindi le parole e gli eventi che accadono intorno al figlio. Un figlio, infatti, non appartiene ai genitori, ma viene semplicemente affidato al loro amore: è un dono, appunto, da custodire.

Maria, tuttavia, non è la madre di un figlio qualunque, ma è la Madre del Figlio di Dio e in Lei, in seguito a questo privilegio, è presente anche un secondo atteggiamento: “meditare”. Il mistero di Gesù non è facile da comprendere. Richiede una disponibilità fatta di amore, di umiltà, di fedeltà, di condivisione.

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La fede della Chiesa ha sempre visto nella Vergine Madre di Dio una scorciatoia per giungere al Signore. Non c’è modo migliore per iniziare il nuovo anno che stare vicini a Lei. A lei che è anche nostra Madre, ci rivolgiamo perché ci aiuti a vivere nella volontà di Dio ogni giorno; perché ci sostenga nel cammino della vita; perché ci ottenga dal suo divin Figlio di rinnovarci interiormente e di vivere come suoi figli. Con Lei siamo ben protetti perché non ci abbandonerà nell’errore o nella confusione.

Ogni anno che passa è un richiamo a santificare la nostra vita quotidiana e, nello stesso tempo, un monito: ci ricorda che siamo un po’ più vicini all’incontro definitivo con Dio.

Sia per tutti un “buon anno”!