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Montse, una ragazza che guadagnava amici a Gesù

Montse Grases |  | www.opusdei.es/es-es/article/biografia-de-montsegrases/ Montse Grases | | www.opusdei.es/es-es/article/biografia-de-montsegrases/

“Montse, una ragazza dalla vita breve, che è però stata un autentico dono di Dio per coloro che la frequentarono e anche per quelli che l'hanno conosciuta dopo il suo dies natalis, il suo transito al cielo”. Così il Prelato dell'Opus Dei, Mons. Javier Echevarría, ha commentato il decreto sull'eroicità delle virtù di Montse Grases che il Papa ha firmato lo scorso 26 aprile.

María Montserrat Grases García o come tutti la conoscevano,  Montse, era nata  a Barcellona, il 10 luglio 1941 Seconda di nove figli, temperamento vivace e spontaneo, in famiglia assimilò le caratteristiche della sua personalità come la gioia, la semplicità, la generosità e la preoccupazione verso gli altri. Amava lo sport, la musica, le danze popolari della sua terra e partecipava spesso ad opere teatrali.

I suoi genitori le insegnarono a rivolgersi a Dio con fiducia e, man mano che cresceva, la aiutarono a lottare per vivere le virtù cristiane e a consolidare la sua vita spirituale. Nel 1954 cominciò a frequentare un centro dell'Opus Dei.

A sedici anni si rese conto che il Signore la chiamava a percorrere un cammino speciale nella Chiesa: dopo aver meditato, pregato e chiesto consiglio, chiede di essere ammessa nell'Opus Dei. Da quel momento si impegna con maggior decisione e costanza a cercare la santità nella vita quotidiana. Ma il Signore le chiedeva di più. Poco prima di compiere diciassette anni, le diagnosticano un cancro alla gamba sinistra. Nove mesi di malattia con dolori molto forti, che lei accettò con serenità e con fortezza. E nonostante questo la sua allegria rimane contagiosa, e il dolore diventa luogo di incontro con Gesù e con la Madonna. Una delle sue amiche afferma che, quando la vedeva pregare, palpava la sua intimità con Cristo. Cercò di portare a termine con delicatezza soprannaturale le sue occupazioni quotidiane, per amore di Dio e degli altri, e si propose di attrarre a Gesù le sue numerose amicizie.

Muore il 26 marzo 1959, Giovedì Santo. Nel 1962 l'arcivescovo di Barcellona Gregorio Modrego Casaus  apre il processo per la beatificazione che si chiude il 26 marzo 1968. Negli anni successivi, l'itinerario della causa procede lentamente, a motivo dei cambiamenti della normativa delle cause di canonizzazione decisi dal beato Paolo VI e da san Giovanni Paolo II. La fama di santità di Montse però continua ad aumentare.

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Il 15 maggio 1992 la Congregazione delle Cause dei Santi dichiara la validità del processo diocesano di Montse Grases, il 21 novembre 1999 viene presentata la Positio sulla vita e sulle virtù della Serva di Dio. Il 10 giugno 2015 la commissione dei consultori teologi della Congregazione delle Cause dei Santi da una risposta positiva alla domanda sull'esercizio eroico delle virtù di Montse Grases e il 19 aprile 2016 la congregazione ordinaria dei cardinali e dei vescovi si pronuncia nello stesso senso. Poi il Papa dichiara venerabile la Serva di Dio Montse Grases. E la notizia viene diffusa il 27 aprile, memoria liturgica della Madonna di Montserrat.

Il Prelato dell'Opus Dei, Mons. Javier Echevarría, si augura che “l'esempio di Montse continui a spronare molte ragazze e ragazzi verso una vita di generosa donazione al Signore nel matrimonio, nel celibato apostolico, nella vita religiosa e nel sacerdozio”.