Nel Giubileo una via verso la Santa Casa di Loreto. Ecco la “Peregrinatio Mariae”, “un’iniziativa di grande forza evocativa volta ad attualizzare la memoria del pellegrinaggio che nei secoli univa Roma, cuore della Cristianità, e Loreto, primo santuario mariano”.

Per iniziativa dei vescovi marchigiani, della Delegazione pontificia di Loreto e dell’Opera Romana Pellegrinaggi, “la Peregrinatio Mariae segue il percorso che nel 1922 vide la nuova statua della Madonna trasportata Roma a Loreto, per prendere posto nel Santuario, dopo l’incendio che nel 1921 ne aveva distrutto l’antica immagine”. Così, spiegano i promotori, “memoria e presente si incontrano in una sequenza che aggiunge al sentimento religioso la contemplazione dei tesori d’arte e bellezza dislocati lungo il percorso, nel cuore di un patrimonio culturale e paesaggistico tra i più belli d’Italia, testimoniato dalle meravigliose cattedrali di Civita Castellana, Terni e San Feliciano, Fabriano, Camerino, Macerata e Recanati, e Loreto, con il suo Santuario della Santa Casa di Maria, vetta unica di spiritualità e bellezza”.

Lo scorso primo dicembre la statua della Vergine è stata trasportata da Loreto a Roma a Loreto e, il giorno dopo, ha ricevuto la Benedizione di Papa Francesco, per poi risalire il tracciato della cinquecentesca Via Lauretana, attraverso il Lazio, l’Umbria e le Marche, giungendo infine a Loreto in occasione delle tradizionali celebrazioni della Venuta.