Mezz’ora di «chat» in diretta su Facebook per mons. Nosiglia: il Custode della Sindone ha risposto con grande cordialità e prontezza a oltre 50 domande pervenute in diretta alla pagina #Sindone2015. Altre domande sono rimaste «in coda» fuori dalla chat, e ad esse l’arcivescovo risponderà indirettamente al più presto.

Si è spaziato su tutti i temi della realtà Sindone: il significato del Telo per la fede cristiana, la presenza all’ostensione di tanti credenti di altre confessioni cristiane, di islamici, di non credenti: per tutti - ha osservato mons Nosiglia – la Sindone è prima di tutto un grande segno di speranza, anche nella rappresentazione del dolore e della morte che essa ci propone. Uno spiraglio aperto per nuove ricerche scientifiche: il Custode ha detto, fra l’altro, che non si possono escludere studi non invasivi, che aiutino a conoscere sempre meglio la realtà del Telo.

Nei mesi che hanno preceduto l’ostensione, e poi dal 19 aprile, gli account di Sindone 2015 hanno accompagnato la preparazione e la celebrazione dell’ostensione raccogliendo migliaia di sostenitori e contribuendo a diffondere la conoscenza della Sindone.