Durerà circa un’ora e un quarto la visita di Papa Francesco a Prato, prima tappa del suo itinerario verso Firenze. Secondo quanto annunciato dal vescovo di Prato Franco Agostinelli, dal sindaco Matteo Biffoni e dal prefetto Maria Laura Simonetti, l’elicottero dell’Aeronautica militare atterrerà allo stadio Lungobisenzio alle ore 7:45 del prossimo 10 novembre; da qui partirà il corteo in papamobile verso la Cattedrale, dove il Pontefice sosterà in preghiera nella Cappella del Sacro Cingolo e omaggerà la reliquia della Madonna, simbolo ecclesiale e civile di Prato.

Quindi, dal pulpito esterno di Donatello e Michelozzo, parlerà alla folla raccolta in piazza. A seguire saluterà sul sagrato cinquanta persone, autorità e rappresentanti delle categorie sociali. Poco prima delle 9 il Santo Padre, ripercorrendo lo stesso itinerario dell’arrivo, ritornerà al Lungobisenzio da dove l’elicottero dell’Aereonautica militare lo porterà allo stadio Ridolfi di Firenze per prendere parte al Convegno ecclesiale nazionale.

Nonostante la brevità della visita a Prato cresce il fermento e l’attesa. Proprio ieri presso il palazzo vescovile, il comitato cittadino ha presentato immagine e logo dell’evento. Tra i segni distintivi, il volto sorridente di Papa Francesco, che campeggia nel manifesto predisposto per l’occasione. «Papa Francesco incontra Prato» e’ lo slogan, affiancato dall’effige di un Bergoglio sorridente e un richiamo a Twitter con l’hashtag #francescoaprato.

“Sarà un evento di grazia per la Chiesa pratese ma anche un’occasione straordinaria per l’intera città”, ha affermato mons. Agostinelli che ha ricordato come Prato sia stata scelta perché “città laboratorio” del futuro e perché presenta tanti aspetti - a cominciare dall’immigrazione - che stanno particolarmente a cuore al Papa. Proprio su questi temi, infatti, è atteso il discorso che il Pontefice rivolgerà alla città.