“La Madre della Misericordia è sempre vicina e soccorre tutti i suoi figli che si trovano nel pericolo e, come tanti ai nostri giorni, soffrono discriminazioni e persecuzioni”. Papa Francesco si mette sulle “orme” di Benedetto XVI e attraverso  un messaggio per il bicentenario dell’Incoronazione della statua Vergine si reca “spiritualmente” presso il Santuario di Nostra Signora della Misericordia di Savona.

Ratzinger ci era stato nel 2008, offrendo la rosa d’oro e rimanendo in preghiera davanti alla statua della Vergine. Oggi, Francesco ripercorre quelle tappe e scrive al vescovo diocesano Vittorio Lupi: “desidero unirmi alla devozione del popolo di Dio della diocesi di Savona-Noli per rendere omaggio a Nostra Signora di Misericordia, invocando in modo speciale la sua materna protezione sul Giubileo Straordinario della Misericordia che ho da poco indetto”.

Il titolo della vergine venerata a Savona è molto caro a Bergoglio. Così nelle sue parole, lette questo pomeriggio durante una celebrazione presieduta dal cardinale Domenico Calcagno, fa un auspicio: “mentre ci avviciniamo all’Anno Santo Straordinario, in tutta la Chiesa si approfondisca e si diffonda l’affidamento alla Madre della Misericordia, che in codesta terra ha dato un segno perenne della sua tenerezza e della sua vicinanza al popolo di Dio pellegrino nel mondo”.

Il Papa cita il miracolo che alimenta la devozione savonese e ricorda l’apparizione “al contadino Antonio Botta”. Ma non tralascia le richieste che fece Maria all’uomo: “penitenza e conversione”, ma anche “Misericordia non giustizia”: “esortazione – commenta il Papa - più che mai attuale per il nostro tempo, che è in modo particolare tempo di misericordia”.

“La risposta unanime del popolo savonese all’appello della Madonna – continua il Papa - attirò una vera “cascata” di grazie dal Cielo, e diede origine anche a numerose opere caritative e sociali, a testimoniare che la misericordia spirituale e quella corporale sono inseparabili”.

La festa di oggi ricorda il gesto di Papa Pio VII, che imprigionato a Savona, si recò al Santuario per fare un voto. Sarebbe tornato per incoronarla se fosse stato liberato. Cosa che avvenne il 10 maggio 1815; del 24, poi, l’istituzione della festa di Maria Santissima “Aiuto dei Cristiani”.