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Papa Francesco agli educatori: “Siate costruttori dell’incontro”

Papa Francesco in un videomessaggio | Papa Francesco annuncia il vincitore del Premio Global Teacher Prize  | www.globalteacherprize.org Papa Francesco in un videomessaggio | Papa Francesco annuncia il vincitore del Premio Global Teacher Prize | www.globalteacherprize.org

In un videomessaggio al Forum Globale dell’Educazione, Papa Francesco ha invitato gli educatori di tutto il mondo ad essere “Artigiani di umanità, costruttori della pace e dell’incontro”. Ne dà notizia Radio Vaticana. Il Forum si tiene a Dubai ed è iniziato lo scorso 12 marzo. Il tema dell’evento è “Una maggiore responsabilità collettiva per l’educazione pubblica”.

Al tema dell’educazione, Papa Francesco dà molta attenzione, se si pensa al risalto che – da quando è asceso al soglio di Pietro – sta avendo il progetto delle Scholas Occurentes. Se le Scholas sono arte ed educazione, il lavoro della Fondazione Varkey (che organizza il Forum) è quello di migliorare gli standard educativi, specialmente per i minori disagiati nel mondo.

Il Papa auspica proprio una collaborazione tra le Scholas che “opera a favore dell’integrazione e della pace nel mondo”. E le Scholas sono già state invitate ad organizzare una esperienza pilota per i giovani a Dubai. “Insieme – dice il Papa, secondo quanto riportato da Radio Vatican – si potrà dare agli educatori il meritato riconoscimento per il grande impatto che hanno sulle nostre vite” e restituire alla loro professione la giusta posizione, come “la più rispettata della società”.

Papa Francesco si è congratulato anche con il docente palestine Hanan Al Hroub, che ha vinto il premio “Insegnante 2016” e che ha creato una metodologia di apprendimento basata sul gioco. “Un bambino – sottolinea Papa Francesco - ha il diritto di giocare e parte dell’educazione consiste nell’insegnare ai bambini a giocare, perché è nel gioco che si impara la socializzazione e la gioia di vivere”.

Per il Papa, “un popolo non educato, a causa della guerra o di altri motivi, è un popolo che decade” sempre di più, fino a sprofondare “a livello dell’istinto”. Per questo, Papa Fnancesco auspica che “i governi si rendano conto della grandezza” del compito che hanno i docenti.

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