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Papa Francesco ai carismatici: "Evangelizzazione non è proselitismo ma testimonianza"

Papa Francesco, Udienza |  | Vatican Media / ACI Group Papa Francesco, Udienza | | Vatican Media / ACI Group

“Oggi incomincia una nuova tappa di questo cammino. Una tappa segnata dalla comunione tra tutti i membri della famiglia carismatica, in cui si manifesta la presenza potente dello Spirito Santo per il bene di tutta la Chiesa”. Papa Francesco saluta e accoglie così i partecipanti all’incontro promosso dal Catholic Charismatic Renewal International Service, il nuovo servizio internazionale per il Rinnovamento Carismatico Cattolico.

La nascita di CHARIS, voluto espressamente Papa Francesco, segna una nuova tappa per il Rinnovamento Carismatico Cattolico come “corrente di grazia nel cuore della Chiesa”.

Papa Francesco lo sottolinea nel suo discorso ai presenti: “Nuovo. Come vi dicevo al Circo Massimo, il nuovo può destabilizzare. C’è all’inizio una sensazione di insicurezza circa i cambiamenti che il nuovo può portare. Un servizio per tutte le realtà carismatiche che lo Spirito ha suscitato nel mondo. Non un organismo che serve alcune realtà e un altro organismo che serve altre realtà e un terzo e così via. Servizio. Non governo, servizio. Servizio non vuol dire intascare, il diavolo entra dalle tasche. Certo, lo sappiamo, nella Chiesa anche il governo è un servizio, ma non è il vostro. A voi è chiesto di provvedere alle diverse necessità e accompagnare il cammino nel modo migliore possibile”.

Poi il Papa si sofferma sulla parola comunione: “Tutti con uno stesso cuore rivolto al Padre per dare testimonianza dell’unità nella diversità. Diversità di carismi che lo Spirito ha suscitato in questi 52 anni”.

Papa Francesco fa poi tre raccomandazioni importanti ai partecipanti della CHARIS: “Queste tre cose: Battesimo nello Spirito Santo, unità del Corpo di Cristo e servizio ai poveri, sono la testimonianza necessaria per l’evangelizzazione del mondo, alla quale tutti siamo chiamati per il nostro Battesimo”. 

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Papa Francesco conclude il suo discorso ai 6000 partecipanti: “Evangelizzazione che non è proselitismo ma principalmente testimonianza. Testimonianza di amore: guardate come si amano, è ciò che richiamava l’attenzione di quanti incontravano i primi cristiani. Guardate come si amano. Delle volte in tante comunità si dice: Guarda come si sparlano, ma questo non è lo Spirito Santo".

Il Papa conclude poi a braccio: "Prima l'amore, non l'ideologia". Il Pontefice ha voluto chiudere l'incontro pregando con i carismatici un minuto per la pace.