“Mentre vi invito a ringraziare Dio per la felice conclusione di quest'opera materiale, che può essere di aiuto nella realizzazione di progetti di evangelizzazione e di formazione pastorale a sostegno delle Conferenze Episcopali, è opportuno che si tenga presente che se il Signore non costruisce la casa, invano i costruttori si stancano". Lo scrive il Papa nella lettera inviata al Presidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano Monsignor Héctor Miguel Cabrejos Vidarte, Arcivescovo di Trujillo, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del CELAM a Bogotà.

“Sentiamo il perenne bisogno – aggiunge Francesco - di supplicare il Signore risorto di incoraggiare e rafforzare la nostra missione ecclesiale con la potenza del suo Santo Spirito, affinché possiamo essere pronti a discernere i segni dei tempi e a rispondere, nella prospettiva di fede, speranza e carità, alle necessità del Santo Popolo Fedele di Dio”.

“Non dimentichiamo – sottolinea ancora il Pontefice - che le nostre strutture materiali hanno senso solo quando sono destinate al servizio, soprattutto, delle sorelle e dei fratelli che abitano le periferie più estreme della vita. E ricordatevi di stare attenti alle tre idolatrie che da sempre minacciano la marcia del popolo fedele di Dio: la mediocrità spirituale, il pragmatismo dei numeri e il funzionalismo che ci porta ad emozionarci al tracciato piuttosto che al percorso”.