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Papa Francesco, dobbiamo essere annunciatori e testimoni di Cristo

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“La risurrezione di Cristo costituisce l’avvenimento più sconvolgente della storia umana, che attesta la vittoria dell’Amore di Dio sul peccato e sulla morte e dona alla nostra speranza di vita un fondamento solido come la roccia”.

Papa Francesco lo ha ricordato oggi prima della recita della preghiera del Regina Coeli che per il tempo di Pasqua sostituisce l’ Angelus.

Il Papa ha ricordato il passo del Vangelo di Matteo: “Le donne, piene di timore e di gioia, stanno partendo di corsa per andare a portare la notizia ai discepoli; e in quel momento Gesù si presenta davanti a loro” e così “Gesù scaccia dai loro cuori la paura e le incoraggia ancora di più ad annunciare ai fratelli ciò che è accaduto”. Lo hanno toccato era Gesù vivo, era lui , dice il Papa. 

Le donne spiega il Papa sono le “prime a incontrare il Risorto e a portare l’annuncio che Egli è vivo”. E oggi “anche noi siamo chiamati a incontrarlo personalmente e a diventare suoi annunciatori e testimoni”.

L’invito del Papa è lasciarsi “avvolgere dalla sua luce gloriosa, che dissipa le tenebre della paura e della tristezza. Gesù risorto cammina accanto a noi. Egli si manifesta a quanti lo invocano e lo amano. Prima di tutto nella preghiera, ma anche nelle semplici gioie vissute con fede e gratitudine.

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Possiamo sentirlo presente pure condividendo momenti di cordialità, di accoglienza, di amicizia, di contemplazione della natura. Questo giorno di festa, in cui è consuetudine godere un po’ di svago e di gratuità, ci aiuti a sperimentare la presenza di Gesù”.

Infine un pensiero a “chi ha più bisogno di conforto e di speranza”.