Per egoismo, siamo abituati a passare senza vedere chi soffre, guardando da un'altra parte”, ma “Gesù ci chiede di essere servi degli altri come il Buon Samaritano di cui non conosciamo il nome: un uomo anonimo che si è preso cura di colui che era sul ciglio della strada”.

Il Papa lo ha detto nel video messaggio inviato ai 600 partecipanti al quarto Corso di spiritualità organizzato dalla diocesi argentina di Comodoro di Rivadavia in Patagonia e centrato sul tema della "Conversione alla diaconia sociale", quindi del come prendersi cura di chi ci sta accanto sull'esempio evangelico del Buon Samaritana.

Come riporta vaticanews.va il Papa ricorda che porsi al servizio degli altri, tenere in considerazione i loro bisogni e comprendere che non siamo soli al mondo è lo scopo della diaconia. Il video del Pontefice è stato diffuso dalla Chiesa locale tramite il suo canale YouTube. Il corso, svoltosi in modalità virtuale, è stato incentrato sul tema “Conversione alla diaconia sociale”, che si ispira al documento della Commissione teologica internazionale “La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa”.“’Conversione alla diaconia sociale’ è un titolo suggestivo cioè significa realizzare che devo servire gli altri, realizzare che non sono l'unico al mondo, che devo guardare a ciò di cui l'altro ha bisogno, ai suoi bisogni materiali, ai suoi bisogni spirituali” dice il Papa. E aggiunge: “"Coraggio, fate battere il vostro cuore" “Coraggio! Vi chiedo solo di far battere il vostro cuore, nient’altro, e di guardare bene. Il resto verrà da solo” conclude il Papa.  Il videomessaggio si chiude con la benedizione, l’invocazione alla Vergine Maria e la richiesta di preghiere.