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Papa Francesco, il programma delle celebrazioni per la Pasqua

Papa Francesco durante una celebrazione | Papa Francesco durante una celebrazione nella Basilica di San Pietro | Daniel Ibanez / ACI Group Papa Francesco durante una celebrazione | Papa Francesco durante una celebrazione nella Basilica di San Pietro | Daniel Ibanez / ACI Group

Non c’è ancora l’annuncio della Messa che Papa Francesco celebrerà il prossimo Giovedì Santo, che in genere Papa Francesco celebra in una struttura di persone marginalizzate. Per il resto, è stato completamente reso noto il calendario delle celebrazioni liturgiche per i mesi di marzo e di aprile, che include tutte le celebrazioni pasquali. 

Si comincia con la Liturgia Penitenziale che Papa Francesco presiederà nella Basilica Vaticana alle ore 17 di venerdì 9 marzo. La liturgia apre le “24 ore per il Signore”, una iniziativa del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione che è ormai diventata una tradizione.

Il 17 marzo, Papa Francesco compirà la già annunciata visita pastorale a San Giovanni Rotondo, mentre il 25 marzo ci sarà la Messa della domenica della Palme in Piazza San Pietro.

Il 29 marzo, Giovedì Santo, il Papa celebrerà al mattino la Santa Messa del Crisma, durante la quale si benedicono gli olii che saranno utilizzati durante le celebrazioni di tutto l’anno.

Il 30 marzo, Venerdì Santo, Papa Francesco presiederà la celebrazione della Passione del Signore e poi parteciperà alla Via Crucis al Colosseo in serata.

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La Veglia Pasquale della Notte di Pasqua si terrà in Basilica Vaticana alle 20,30.

Nel giorno di Pasqua, l’1 aprile, il Papa impartirà la tradizionale benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana.

L’8 aprile, domenica della Divina Misericordia, Papa Francesco celebrerà infine in piazza San Pietro la Messa in occasione dell’incontro dei Missionari della Misericordia. Istituiti per il Giubileo straordinario della Misericordia, durante l’Anno Santo Straordinario i missionari avevano la facoltà di assolvere anche i peccati generalmente riservati alla Sede Apostolica.