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Papa Francesco, la non partecipazione dei giovani è la morte di un Paese

L'incontro sinodale on line per "Building Bridges across Africa" con gli studenti del continente

Il Papa e gli studenti  |  | Vatican Media Il Papa e gli studenti | | Vatican Media

Per chi si occupa di informatica Ubuntu è il nome di sistema operativo gratuito poco nota e del tutto originale.La parola in lingua bantu significa "benevolenza verso il prossimo". E proprio di questo Papa Francesco ha dialogato ieri pomeriggio online  per il "Building Bridges across Africa"  Un gruppo di studenti africani gli ha posto delle questioni. L'evento è stato è promosso dalla Pontificia Commissione per l'America Latina, insieme alla Loyola University Chicago, come lo era stato quello del 24 febbraio scorso con gli studenti del continente americano.  

Repubblica Democratica del Congo all'Uganda, dalla Nigeria alla Costa d'Avorio, dal Kenia al Camerun i giovani hanno affrontato la storia e le difficoltà dei loro paesi.

"Ognuno ha una storia, che può essere bella o brutta. La storia spesso è un racconto duro, di popoli aggrediti"e anche di "schiavitù e sfruttamento, una storia dura".  Così dice Papa Francesco. Ma la vera ricchezza è quella umana.  E si augura di riprogrammare la vista in Congo per il febbraio del 2023.

Il Papa mette in guardia i giovani dalla diffusione delle sette con il loro "Vangelo della prosperità". E i"supermarket della salvezza". Poi l'ecologia e le migrazioni, e la ricerca dell'unità e ad una giovane che chiede maggiore trasparenza e giustizia nell’amministrazione delle risorse, risponde: Occorre trovare un "equilibrio tra produzione e gli sforzi necessari per questa produzione".

Chiede ai giovani di partecipare alla politica perché "la non partecipazione dei giovani è la morte di un Paese". E sulla piaga del fondamentalismo dice che è "un vero e proprio "suicidio sociale", lo definisce il Papa secondo cui servono resistenza, organizzazione e dottrina politica, una dottrina concreta, che è una forma alta della carità, ricorda. Guidati da una sapiente dottrina politica, ogni popolo deve seguire il proprio cammino, cammino che non può essere imposto ma deve venire dal di dentro. "Prudenza e astuzia. Dio vi darà la forza".

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Infine una nota sulla necessità di promuovere ad ogni livello l'educazione del popolo nella sua interezza. "La Chiesa deve aiutare in questo perché è una delle strade maestre per contribuire alla crescita dell'Africa".