Advertisement

Papa Francesco, Maria scioglie i nodi che creiamo disobbedendo a Dio

Un dettaglio della copertina del libro  |  | Città Nuova Un dettaglio della copertina del libro | | Città Nuova

Più che una intervista una chiacchierata, nello stile di Francesco. E anche un po’ datata come racconta l’autore visto che nasce da incontri dell’ autunno del 2013.

Esce oggi il libro È mia madre. Incontri con Maria. Papa Francesco in dialogo con Alexandre Awi Mello (Roma, Città Nuova, 2018, pagine 328, euro 22). Mello dal 31 maggio 2017, è segretario del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, e nel libro descrive gli incontri del Papa con la Madonna, dall’infanzia fino alla missione attuale come vescovo di Roma.

I temi mariani ci sono tutti, dalla pietà popolare alla teologia ancora in via  di definizione, come il tema della Corredentrice o Mediatrice. Al Papa non piacciono i “nominalismi” e sul tema dice: “ E volere dire più di ciò che Lei vuole che venga detto su di Lei o di ciò che Gesù vuole che si dica su di Lei. Entra nella categoria dei nominalismi”.

Così sulle apparizioni il Papa è molto cauto, ma riconosce che in molti casi la Grazia c’è e si vede: “ C’è gente che si converte, ma c’è anche la mancanza di discernimento e non voglio dire peccato, perché la gente non sa mai fino a che punto è peccato, ma, per lo meno la mancanza di discernimento.”

C’è molto afflato missionario nel libro che ha però il difetto di non essere chiaro nel distinguere chiaramente ciò che dice il Papa da ciò che dice il suo interlocutore.

Advertisement

Il legame di Bergoglio con Maria è raccontato con la bella immagine della Madonna che scioglie i nodi. Per il Papa uno dei “nodi” più difficili da sciogliere è quello della “disobbedienza” insieme a quello della “incredulità”. E dice: “ quando un bambino disobbedisce alla mamma o al papà potremmo dire che si forma un piccolo “nodo” ...qualcosa di simile avviene nel nostro rapporto con Dio. Quando non lo ascoltiamo , non seguiamo la sua volontà, compiamo delle azioni  concrete in cui mostriamo mancanza di fiducia in lui- questo è il peccato- si forma come un nodo nella nostra interiorità”.

L’autore ha pubblicato il libro in Argentina nel 2014, sono passati quattro anni e il Papa ha aggiunto altro al suo magistero su Maria, ma a ben vedere l’essenziale c’è tutto. Mello, membro dell’istituto Schoenstatt, non ha dovuto aggiungere nulla a questa edizione italiana se non la introduzione.