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Papa Leone XIV: "Lo sport è una via per costruire la pace"

Al termine della Messa nella Basilica Vaticana, Papa Leone XIV ha salutato i fedeli in Piazza San Pietro e da lì ha recitato l’Angelus

Papa Leone XIV |  | Daniel Ibanez EWTN Papa Leone XIV | | Daniel Ibanez EWTN

Al termine della Messa nella Basilica Vaticana, Papa Leone XIV ha salutato i fedeli in Piazza San Pietro e da lì ha recitato l’Angelus.

“Vi esorto – ha detto il Papa agli sportivi - a vivere l'attività sportiva anche ai livelli agonistici sempre con spirito di gratuità, con spirito ludico nel senso nobile di questo termine perché nel gioco e nel sano divertimento la persona umana somiglia al suo Creatore. Mi preme poi sottolineare che lo sport è una via per costruire la pace che fa crescere la cultura dell'incontro e della fratellanza”.

“Vi incoraggio – ha aggiunto - a praticare questo stile in modo consapevole opponendovi ad ogni forma di violenza e di sopraffazione. Il mondo oggi ne ha tanto bisogno, sono molti infatti i conflitti armati”.

Papa Leone ha ricordato le violenze in Myanmar, in Sudan – dove è stato ucciso un sacerdote – e in Nigeria: “assicuro le mie preghiere per tutte le vittime e rinnovo l'appello ai combattenti affinché si fermino proteggano i civili e intraprendano un dialogo per la pace”. Il pensiero del Papa è andato poi al Medio Oriente e all’Ucraina.

Infine Papa Leone ha Parlato della beatificazione di oggi pomeriggio nella Basilica di San Paolo fuori le mura di Floribert Bwana Chui, “giovane martire congolese che è stato ucciso a 26 anni perché, in quanto cristiano, si opponeva all'ingiustizia e difendeva i piccoli e i poveri”.

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