Roma , mercoledì, 12. novembre, 2025 13:00 (ACI Stampa).
"Dietro la facciata di una Capitale in fermento, resta una realtà fragile. Roma appare come una “città di cristallo”: brillante e in vetrina per i grandi eventi, ma segnata da disuguaglianzee povertà che continuano a incidere sulla vita di migliaia di persone.
Nonostante un reddito medio pro-capite superiore alla media nazionale (31.316 euro contro 24.830), il 15,8% dei residenti è a rischio povertà, il 6,9% vive in gravi condizioni abitative e il 3,2% sperimenta deprivazione materiale e sociale. Cresce anche la quota di lavoratori poveri, oggi all’8,5%, segno che un impiego non basta più a garantire stabilità economica".
É questa la panoramica che il Rapporto di Caritas Roma presenta alla città. Oltre le affermazioni altisonanti di una amministrazione locale con moltissimi deficit, per cui a anche se la città sembra in crescita, ma è di fatto "attraversata da divari strutturali e fragilità sociali che chiedono politiche più coraggiose di coesione e inclusione. Roma ha oggi più che mai bisogno di ritrovare la melodia della coesione sociale, un’armonia capace
di contrastare quel dolore collettivo che troppo spesso si trasforma in rancore. È nelle periferie che questo disagio si manifesta con più forza: solitudine, carenza di servizi, insicurezza e mancanza di spazi di senso e di opportunità, soprattutto per i giovani, disegnano una città che rischia di smarrire la propria anima comunitaria".
Per Caritas Roma "al centro dell’agenda accanto alle riforme e alle indispensabili opere occorre





