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San Giovanni Bosco accoglie i giovani della GMG a Panama

Padre Josè Francisco Romulo Gallegos  |  | Daniel Ibanez, ACI Group
Padre Josè Francisco Romulo Gallegos | | Daniel Ibanez, ACI Group
I giovani fanno festa nella Basilica di San Giovanni Bosco |  | Daniel Ibanez, ACI Group
I giovani fanno festa nella Basilica di San Giovanni Bosco | | Daniel Ibanez, ACI Group
Pellegrini JMJ 2019 |  | Daniel Ibanez, ACI Group
Pellegrini JMJ 2019 | | Daniel Ibanez, ACI Group
I giovani fanno festa davanti alla Basilica di Don Bosco a Panama |  | Daniel Ibanez, ACI Group
I giovani fanno festa davanti alla Basilica di Don Bosco a Panama | | Daniel Ibanez, ACI Group

La Basilica di San Giovanni Bosco a Panama, in questi giorni, si è trasformata in un tripudio di colori e di festa. Sono 1500 i ragazzi accolti dai salesiani panamensi. Ad ogni ora cantano, ballano e pregano aspettando Papa Francesco per questa Giornata Mondiale della Gioventù. Sono pieni di sogni, di entusiasmo, di fede. Padre Josè Francisco Romulo Gallegos, direttore dell’opera salesiana che include la Basilica di San Giovanni Bosco a Panama, ha raccontato ad ACI stampa, l’emozione e le attività dei salesiani per questa 34esima GMG:

Padre Josè come avete preparato i giovani? E come affronterete queste giornate con Papa Francesco?

Ci siamo preparati con molto entusiasmo e con molta allegria. I giovani stanno vivendo questa GMG con uno spirito bellissimo. C'è molto entusiasmo nei cuori del popolo panamense perché, pur essendo un paese piccolo, la gente ha una grande voglia di trasmettere questa allegria e questo calore ai pellegrini. Abbiamo lavorato duramente per far sì che i giovani potessero avere tutto pronto al loro arrivo. Molti preparativi, commissioni. Abbiamo passato ore e ore dietro alla GMG. E ora siamo molto felici di poter accogliere e vedere il Santo Padre qui a Panama. Siamo contenti di stare insieme a lui e specialmente in questa basilica, la basilica minore di Don Bosco, per cui il popolo panamense prova un affetto e una devozione speciale. Questo posto è molto significativo.

Cosa cambierà nel cuore dei salesiani dopo la visita del Papa?

Credo che l'attenzione della Chiesa verso i giovani debba essere sempre più responsabile. Anche nei confronti dei più poveri e delle persone in difficoltà. Il Rettore maggiore dei salesiani vuole che la Basilica di Don Bosco si trasformi nel Valdocco d'America, cioè un posto dove si possano ricevere tutti i giovani d'America, proprio perchè Panama è il paese che ne rappresenta l'unione, il cuore delle Americhe.

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Quanti giovani ospitate e che programmi avete per loro?

Soltanto in questa parrocchia abbiamo 1500 giovani, sono ospitati nelle aree della parrocchia. Il gruppo tedesco si trova proprio qui accanto, ospitati da un'altra parrocchia, e anche loro si trovano sotto la nostra responsabilità. Abbiamo ben 150 volontari nel nostro edificio. Abbiamo organizzato diverse catechesi che si svolgeranno in una palestra accanto, dove parteciperanno 5000 giovani e altri mille giovani invece si ritroveranno qui da noi in Basilica per un'altra catechesi. Altri 500 giovani invece riceveranno una catechesi in una scuola della zona. Mercoledì 23 gennaio abbiam organizzato un Forum dei salesiani, proprio all'intero della Basilica, e la festa invece si svolgerò nell'istituto tecnico. Martedì 22 gennaio si sono ritrovati ben 1500 giovani provenienti dalla Francia hanno partecipato ad una catechesi nella Basilica minore di San Giovanni Bosco. La Basilica diventerà un vero e proprio luogo d'incontro. All'interno di una della cappelle i giovani avranno la possibilità di pregare davanti alla reliquia di San Giovanni Bosco, il braccio del fondatore dei salesiani, che alcuni anni fa ha fatto il giro del mondo e quella di San Oscar Romero, un pezzo della talare macchiata di sangue indossata il giorno del suo assassinio.

 

 

 

 

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