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Tantum aurora est, i funerali del cardinale Capovilla

I funerali del cardinale Capovilla |  | Fondazione Papa Giovanni XXIII
I funerali del cardinale Capovilla | | Fondazione Papa Giovanni XXIII
I funerali del cardinale Capovilla |  | Fondazione Papa Giovanni XXIII
I funerali del cardinale Capovilla | | Fondazione Papa Giovanni XXIII

Erano circa 150 i sacerdoti che hanno concelebrato questa mattina, nella chiesa parrocchiale di Sotto il Monte  i funerali del Cardinale Loris Francesco Capovilla. La liturgia è stata presieduta dal Vescovo di Bergamo, Francesco Beschi che ha tenuto l’omelia.

Con lui il Patriarca di Venezia Moraglia, l’Arcivescovo di Chieti-Vasto Forte che ha tracciato la commemorazione del Porporato,  i bergamaschi Vescovi di Lodi Malvestiti, di Vigevano, Gervasoni, di Fidenza, Mazza; il Vescovo di Cremona  Napoleoni e l’emerito. Lafranconi, il Vescovo di Crema. Cantoni, il Vescovo emerito di Lodi Merisi e l’Arcivescovo emerito della Martinica  Meranville. 

Molte le autorità presenti e le delegazioni, in particolare dal paese natale di Capovilla dal Veneto e dalla Prelatura di Loreto. Vi era poi il Presidente della Comunità di Sant’Egidio,  Impagliazzo, avendo il Cardinale Capovilla il titolo della Basilica romana di Santa Maria in Trastevere dove la comunità ha sede.

Nella omelia il vescovo Beschi ha  ricordato che la celebrazione intensa dal gusto familiare e sobrio era “proprio secondo il desiderio del Cardinale: “Vorrei andarmene in silenzio così come sono venuto al mondo. Senza battimani e clamori… Nessuna celebrazione pubblica”. 

Il vescovo Forte ha ricordato i luoghi della vita e dell’anima della vita di Capovilla “che non sono stati mai per lui semplici riferimenti geografici, ma sempre e soprattutto una geografia dell’anima, una sorta di itinerario dello spirito educato ad ascoltare, apprendere e donare, che è durato tutta la vita”.

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Forte ha concluso con un ricordo personale: “Non era solo sapiente, era anche saggio. Pur consapevole dei propri limiti, nutriva una speranza sconfinata nell’avvenire. Si sarebbe privato di tutto, pur di aiutare il prossimo. Tu, Capovilla, hai aiutato me e moltissime persone che ti ricordano ora con affetto e riconoscenza. Le nostre vite sarebbero diverse, altrimenti...Mi dicevi sempre che, quando una persona muore, in realtà  torna a casa. E io sono sicura che tu ora stia bene e sia libero. Si è spento così Capovilla. Si è spento? No, per me si è acceso. ‘Tantum aurora est”.

Alla celebrazione è seguita in forma privata la tumulazione del Cardinale nel piccolo cimitero di Fontanella di Sotto il Monte, accanto all’amico Padre David Maria Turoldo.