Parrocchie, comunità religiose, singoli e famiglie. È il risultato della generosità di tutti il traguardo raggiunto dalla Caritas diocesana di Torino lunedì 10 ottobre 2016. Il bilancio del raccolto dalla colletta diocesana ha fatto registrare la quota di mezzo milione di euro. Cifra che verrà destinata all’opera di ricostruzione e di accompagnamento per le popolazioni che il 24 agosto scorso sono state colpite dal terremoto.

"In particolare - spiega Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana - il 5 ottobre, in sede di consiglio nazionale di Caritas italiana, è stato definito il gemellaggio tra le diocesi di Piemonte, Calabria ed Emilia Romagna, con la supervisione delle Caritas delle Marche, con il territorio di Arquata del Tronto, in diocesi di Ascoli Piceno, tra i più colpiti dal sisma. Un gemellaggio con una terra già ‘vicina’ ai torinesi: in una in una teca nella chiesa di San Francesco di Borgo di Arquata è infatti custodita una copia autentica della Sindone che risale al 1600 realizzata ad Alba".

Per chi volesse ancora contribuire, la colletta per i terremotati continua attraverso i consueti canali della Caritas diocesana: www.caritas.torino.it.