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“Tu sei bellezza”, ecco il programma della decima edizione del Festival Francescano

Alcuni giovani partecipano al Festival Francescano delle scorse edizioni |  | Festival Francescano Alcuni giovani partecipano al Festival Francescano delle scorse edizioni | | Festival Francescano

Con lo slogan “Tu sei bellezza”, i francescani dell’Emilia-Romagna analizzano il rapporto con gli altri e con Dio che genera bellezza, perché il riconoscere se stessi come portatori di bellezza è di per sé bellezza. E’ questo l’obiettivo del Festival Francescano, giunto alla sua decima edizione, che si terrà a Bologna dal 28 al 30 Settembre.

Ecco il programma dettagliato dell’atteso evento emiliano: anteprima mercoledì 26 settembre, alle 18.30 in piazza Verdi (prospiciente al Teatro Comunale e cuore della zona universitaria) con un incontro rivolto ai giovani che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Vescovo di Bologna monignor Matteo Maria Zuppi, del campione di pallacanestro Giacomo Galanda e della rock band The Sun.

Il giovedì pomeriggio, come ormai da tradizione, il Festival organizza per l’Ordine dei Giornalisti un seminario di formazione professionale sul racconto della bellezza. Tra i relatori, il fotografo di fama internazionale Maki Galimberti.

La manifestazione inizia ufficialmente, in piazza Maggiore, il venerdì mattina con numerosi spettacoli e conferenze rivolti in particolare agli studenti ma aperti a tutti, come la tavola rotonda “Che cos’è la bellezza? Attraverso e oltre l’estetica”, alle 9.30 presso la sala Stabat Mater dell’Archiginnasio. Novità di quest’anno, una frizzante rassegna stampa in diretta sui social a cura dei giornalisti Marco De Amicis e Andrea Iacomini, esperti di temi sociali.

Nel pomeriggio, tra le conferenze, quella della professoressa di Semiotica Giovanna Cosenza, sul valore dello sguardo, e del Vicario apostolico in Arabia meridionale fra Paul Hinder. Alle 18.30 si terrà un dibattito, moderato dal noto critico enogastronomico Andrea Grignaffini, tra “lo chef numero uno al mondo” Massimo Bottura e fra Giampaolo Cavalli, presidente del Festival e direttore dell’Antoniano di Bologna. L’incontro ruoterà attorno al concetto chiave: “Il recupero di cibo, spazi e persone passa attraverso un progetto culturale, indirizzato sia ai bisognosi che alle più ampie comunità”; ideale, questo, perseguito sia dall’associazione creata da Bottura, Food for Soul, sia dalla mensa dell’Antoniano.

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A partire dal venerdì pomeriggio, iniziano le attività di piazza e intrattenimento dedicate a tutta la famiglia. In particolare, nei tre giorni del Festival si terrà la tredicesima edizione della Città dello Zecchino d’Oro.

Alle 21, si terrà il concerto dei Radiodervish “Il Sangre e il Sal”, canzoni che come radici si avventurano alla ricerca di un Mediterraneo fatto da persone, al fine di raccogliere il senso umano della bellezza e della civiltà quotidiana composta da gesti semplici.

Il programma delle conferenze di sabato 29 settembre prevede anche un seminario sulla bellezza come strumento d’integrazione (alle ore 10.30, presso Palazzo d’Accursio, a cura di Fondazione Maccaferri) al quale parteciperà, tra gli altri, l’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi. Nello stesso luogo, alle ore 18, appuntamento con lo storico dell’arte Flavio Caroli.

In serata, debutterà lo spettacolo “Dov’è bellezza”, con Paolo Rumiz e la European Spirit of Youth Orchestra diretta dal Maestro Igor Coretti Kuret; con la testimonianza del Coro Papageno, l’attrice Tiziana Di Masi e il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, per la conduzione di Francesca Fialdini.

La domenica mattina inizia alle ore 9.30 con la celebrazione eucaristica in piazza Maggiore, mentre la Messa delle 10.30 presso il Santuario del Corpus Domini (annesso al Monastero delle Clarisse) sarà trasmessa in diretta su RAI1. Alle 15, una lezione di Piero Dorfles indagherà il rapporto tra bellezza e letteratura. Il programma delle conferenze termina alle 18 con un dibattito dal titolo “Il corpo tra comunicazione e manipolazione” tra l’esperta di comunicazione Annamaria Testa e il teologo fra Paolo Benanti.

Dal 15 settembre al 15 ottobre, la Pinacoteca nazionale di Bologna propone un percorso tra le opere provenienti dalla basilica di S. Francesco. Nello stesso mese e fino a marzo 2019, il Museo Civico Medievale espone i corali francescani. Durante i giorni del Festival, visite guidate nei luoghi dell’arte francescana in città.

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