Il Family Day convocato a Roma il prossimo 30 gennaio è una manifestazione "condivisibile" i cui obiettivi sono "assolutamente necessari". Si tratta di "una iniziativa dei laici, con la loro responsabilità, come il Concilio Vaticano II ricorda". Stiamo parlando di un evento "decisamente buono perchè la famiglia è il fondamento di tutta la società". Sono parole - pronunciate ieri a Genova - dal Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

L'Arcivescovo di Genova punta il dito contro il disegno di legge Cirinnà - che punta a regolare le unioni civili - e che sarà in Aula al Senato dal prossimo 28 gennaio. "Ci sono diverse considerazioni da fare - spiega il porporato - ma la più importante è che mi sembra una grande distrazione da parte del Parlamento rispetto ai veri problemi dell’Italia: creare posti di lavoro, dare sicurezza sociale, ristabilire il welfare".

"Noi vediamo nelle nostre parrocchie - ha concluso il Cardinale Bagnasco - una grandissima coda di disoccupati, inoccupati, di gente disperata che non sa come portare avanti giorno per giorno la propria famiglia. Di fronte a questa situazione tanto accanimento su determinati punti che impegnano il governo e lo mettono in continua fibrillazione mi pare che sia una distrazione grave e irresponsabile".