Papa Francesco parteciperà al G7
Venticinque minuti di colloquio tra Papa Francesco e il presidente tagico Emomali Rahmon, presumibilmente sui grandi temi internazionali e sull’importanza delle piccole nazioni. Perché il Tadjikistan, piccola nazione dell’Asia Centrale, una delle ex repubbliche socialiste sovietiche, può essere partner strategico della Santa Sede in dialogo con la Russia, ma anche nel dialogo con le altre fedi, come sottolinea poi il comunicato finale dell’incontro.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Udienza i Membri della Federazione Italiana Dama. "Il gioco della dama ha due belle caratteristiche: stimola la mente ed è accessibile a tutti. Infatti richiede intelligenza, abilità e attenzione, ma non grandi mezzi e strutture", dice subito il Pontefice ai presenti.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i Membri della Fundación Memorial Papa Francisco. "Grazie di cuore per quello che fate. Prendersi cura degli anziani significa farsi carico di un'eredità. E questa eredità, consegnarla". Francesco accoglie con queste parole i presenti.
Ad un anno dalla sua visita di Papa Francesco in Ungheria, Papa Francesco riceve i pellegrini ungheresi arrivati in una visita di ringraziamento, tra i quali si trova anche il presidente da poco eletto Tamás Sulyok, e cui partecipano tutti i vescovi del Paese, incluso il primate di Ungheria, il Cardinale Péter Erdő, e l’arcivescovo András Veres, presidente della Conferenza Episcopale locale. E a loro Papa Francesco ricorda di essere stato da loro come pellegrino, fratello e amico e dà il mandato di essere uomini di pace e di rimanere connessi alle loro radici, che sono poi portatrici dei valori tradizionali, dando loro l’esempio dei loro grandi martiri, così presente durante il viaggio nel Paese lo scorso anno.
“Per favore, nazioni in guerra, tutte voi: fermate la guerra. Cercate il negoziato. Cercate la pace. Una pace negoziata è meglio di una guerra senza fine”. Papa Francesco lo dice rivolto alle telecamere della CBS, che il 24 aprile sono state a Casa Santa Marta per una intervista di circa un’ora, anticipata nei notiziari della sera degli Stati Uniti ieri e che sarà poi diffusa integralmente il prossimo 19 maggio, in occasione della prima Giornata Mondiale dei Bambini.
Potrebbe essere Edith Stein la prima ebrea ad essere proclamata dottore della Chiesa. Il titolo, che finora è andato solo a 37 personalità della storia della Chiesa, è stato richiesto con una petizione consegnata personalmente nelle mani di Papa Francesco. Così Santa Teresa Benedetta della Croce, se tutto il procedimento andrà per il verso giusto, potrebbe diventare il 38esimo dottore della storia della Chiesa.
Ci sono due importanti aggiornamenti riguardanti la ricostruzione post-sisma del patrimonio della Diocesi di Carpi. Previste due prossime riaperture: il 15 giugno Villa Resti-Ferrari a Rolo e il 21 luglio la chiesa di Tramuschio di Mirandola, preceduta da una pre-visita in fase di ultimazione lavori.
Mahamudu Bawumia è il primo candidato musulmano a partecipare alle elezioni presidenziali in un paese a maggioranza cristiana, il Ghana.
Alla fine dell'Udienza generale di oggi il Papa saluta in varie lingue i fedeli presenti in Piazza San Pietro. Nei saluti in lingua polacca ricorda il decimo anniversario dellacanonizzazione di San Giovanni Paolo II. In quelli in lingua italiana il Pontefice lancia l'ennesimo appello in favore della pace.
Il Papa continua il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù” e incentra la sua riflessione sul tema "La vita di grazia secondo lo Spirito". "Nelle scorse settimane abbiamo riflettuto sulle virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Come abbiamo sottolineato più volte, queste quattro virtù appartengono a una sapienza molto antica, che precede anche il cristianesimo", spiega subito Francesco in piazza San Pietro.
Si chiama "Mentor" ed è "la nuova funzione nata nell’ambito dei servizi alla persona e delsupporto sociale con l’obiettivo di accompagnare ragazze e ragazzi con disabilità chefrequentano gli ultimi anni delle scuole superiori a orientarsi nel mondo del lavoro".
Nonostante la guerra, l’Arcidiocesi di Bologna ha organizzato un Pellegrinaggio di comunione e pace in Terra Santa dal titolo “Pace a voi!” che si svolgerà da giovedì 13 a domenica 16 giugno 2024.
Ad eccezione di Bologna e in attesa della nomina – non all’ordine del giorno – del nuovo Vicario Generale di Roma, le diocesi tradizionalmente cardinalizie in Italia – almeno negli ultimi 120 anni – sono tutte senza arcivescovi porporati.