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L’Arcivescovo di Milano indice il Sinodo minore sulla “Chiesa delle genti”

Monsignor Mario Delpini |  | Chiesa di Milano Monsignor Mario Delpini | | Chiesa di Milano

L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, indice il Sinodo minore “Chiesa delle genti, responsabilità e prospettive. Linee diocesane per la pastorale”. “Il percorso avviato dall’Arcivescovo – si legge sul sito della Chiesa di Milano -  nasce dall’esigenza di aggiornare l’azione pastorale alla luce dei cambiamenti sociali prodotti all’interno delle stesse parrocchie della vasta Diocesi ambrosiana dai flussi migratori”.

Come dobbiamo cambiare per essere anche oggi, insieme, discepoli del Signore e Chiesa delle genti? Al centro di questo Sinodo non saranno i fenomeni migratori in quanto tali o l’impegno della Chiesa per l’accoglienza, da sempre oggetto di impegno per la Chiesa. Il tema che invece sarà messo a fuoco da questo percorso riguarda l’esperienza dentro le 1107 parrocchie della Diocesi, la cui realtà è molto mutata in questi decenni anche per la presenza di cattolici provenienti da altre nazionalità, di lingue e culture diverse che però abitano la stessa comunità, sotto lo stesso campanile. Affinché si evitino due rischi, l’uno speculare all’altro: da un lato, che i cristiani migranti, una volta giunti a Milano, debbano pregare e celebrare solo tra di loro, per gruppi etnici o linguistici; dall’altro, che siano i cristiani “stranieri” a doversi adeguare al modo di essere chiesa preesistente.

Nella storia della Diocesi ambrosiana sono stati convocati 47 Sinodi diocesani. L’ultimo, indetto dall’allora Arcivescovo di Milano, il cardinale Carlo Maria Martini, durò due anni, dal ’93 al ’95 ed è quello in vigore ancora oggi e normativo per la Chiesa di Milano. Il Sinodo è definito minore perché non tratterà tutti gli aspetti della vita della Chiesa, come accadde in quello precedente appunto, ma un solo tema, rimandando ad altri possibili Sinodi la trattazione dei diversi argomenti.

Per avviare il percorso, l’Arcivescovo contestualmente al documento di indizione che reca la data del 27 novembre 2017, ha costituito con decreto la “Commissione di coordinamento”. Tale commissione – presieduta da monsignor Luca Bressan, affiancato nel ruolo di segretari da monsignor Paolo Martinelli, vicario episcopale per i Consigli diocesani, e da don Alberto Vitali, responsabile dell’Ufficio per la Pastorale dei Migranti – opererà con il contributo di 18 membri, tra cui 10 laici, e l’eventuale apporto di altri consulenti invitati dallo stesso presidente. Il ruolo della Commissione sarà di coordinare i lavori del Consiglio presbiteriale che riunisce i sacerdoti e del Consiglio pastorale diocesano che raccoglie i laici. Il Sinodo sarà presentato alla diocesi dall’Arcivescovo il 14 gennaio 2018, in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato.

 

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