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Papa Francesco ha scelto: padre Ermes Ronchi predicherà gli esercizi spirituali alla Curia

Padre Ermes Ronchi | Padre Ermes Ronchi durante una predicazione tv nei Giardini Vaticani | da Padre Ermes Ronchi | Padre Ermes Ronchi durante una predicazione tv nei Giardini Vaticani | da "A Sua Immagine"

Padre Ermes Ronchi predicherà gli esercizi spirituali di Quaresima alla Curia. Ne dà notizia Radio Vaticana. Il teologo friulano, dell’Ordine dei Servi di Maria, molto noto anche al pubblico televisivo, porterà così la sua esperienza di predicatore di lungo corso di fronte alla Curia, che si riunirà dal 6 all’11 marzo presso la Casa Divin Maestro di Ariccia.

Nato a Racchiuso, frazione di Attimis (in provincia di Udine), padre Ronchi ha sempre mantenuto uno stretto contatto con le sue radici, dove ama tornare spesso. Ha scritto numerosi libri su temi biblici e spirituali, collabora con il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana “Avvenire”, ma anche con altre testate giornalistiche, è anche un noto commentatore televisivo del Vangelo, che associa sempre alla visita ad una comunità di ispirazione religiosa e ad una poesia di natura devozionale.

Resta il sospetto che sia proprio lui il sacerdote che Papa Francesco chiamava sul cellulare, e che non rispondeva alla chiamata perché il numero era “sconosciuto”. Il riferimento all’episodio si ebbe da un fuorionda di Papa Francesco a colloquio con il Cardinal Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, al termine dell’omaggio alla Statua dell’Immacolata Concezione in Piazza di Spagna.

Al di là del siparietto – non si sa se il Papa si riferisse davvero a lui – ciò che è sicuro è che Papa Francesco lo ha chiamato personalmente sul cellulare, ha chiesto a padre Ronchi se gli poteva chiedere un favore, gli ha detto degli esercizi spirituali e si è accertato se fosse libero in quei giorni.

Il contenuto della chiacchierata è stato raccontato dallo stesso padre Ronchi a Radio Vaticana, il quale ha poi affermato che negli Esercizi Spirituali “cercherò di trasmettere le cose che mi hanno fatto bene, le cose che mi hanno affascinato, appassionato, della Parola di Dio. Cercherò di trasmettere il fascino che io ho subito dall’immagine, dal volto di Gesù, dal volto del Padre che è in Gesù e cercherò di tradurre questo calore, questa bellezza: il cuore semplice del Vangelo e la bellezza potente del Vangelo”.

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Sempre a Radio Vaticana, padre Ronchi ha detto di rifarsi all’insegnamento di suo padre. Ha raccontato che durante la sua prima Messa aveva chiesto a suo padre come predicare alla gente del Paese, “e lui mi rispose in lingua friulana: ‘Pocjis e che si tocjin’, poche parole, ma semplici e concrete. E allora io ho capito da lì che la Parola deve essere incarnata, che si possa toccare, che abbia toccato, che abbia inciso, graffiato”.

Padre Ronchi non ha ancora rivelato a quale tema sta lavorando per gli esercizi spirituali di Quaresima, ma sarà senz’altro una tematica legata al Vangelo e alla Parola di Gesù”.

Tra i suoi maestri, il teologo Giovanni Vannucci e padre David Maria Turoldo, poeta e religioso italiano. Significativo in particolare l’incontro con Vannucci, che spiegava della coincidenza tra mondo reale e mondo sacro. “Ricordo – ha raccontato in una intervista - che lui ci consigliava, ci obbligava quasi a leggere i grandi romanzieri russi perché diceva che c’è più intuizione sacra in un grande romanzo che in interi trattati di teologia. Allora io imparai, dietro suo suggerimento, a leggere Dostoevskj o Tolstoj nel bagno, nello sgabuzzino della doccia coprendo la lampadina con la camicia perché il superiore non vedesse la luce filtrare sotto. E questa lettura ci aiutava a scoprire il reale come luogo del sacro”.

Nato nel 1947. È stato ordinato sacerdote nel 1973. Dopo essere stato licenziato in teologia a Roma (Facoltà teologica Marianum), ha conseguito il dottorato in scienze religiose e antropologia a Parigi (Institut catholique della Sorbona) con una ricerca sul monachesimo primitivo. Ha svolto inizialmente il ministero nella provincia di Vicenza. Dal 1980 al 1991 è stato destinato al convento dell’Annunciata di Rovato, poi per tre anni è stato nelle comunità dell’ordine prima di Verona e ora a Milano. Insegna al Marianum.

Il ruolo di predicatore degli Esercizi Spirituali è molto considerato da Papa Francesco. Tanto che ha nominato (e personalmente ordinato) Angelo de Donatis, parroco di San Marco Evangelista in Roma da lui scelto come predicatore degli Esercizi Spirituali di Quaresima 2014.