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“Voi siete le fondamenta del palazzo”. Il grazie del Papa ai dipendenti del PAM

Papa Francesco al PAM | Papa Francesco saluta i dipendenti e i famigliari del PAM, 13 giugno 2016 | CTV
Papa Francesco al PAM | Papa Francesco saluta i dipendenti e i famigliari del PAM, 13 giugno 2016 | CTV
Papa Francesco al PAM | Il giardino dove Papa Francesco ha incontrato i dipendenti del PAM | Alan Holdren / ACI Group
Papa Francesco al PAM | Il giardino dove Papa Francesco ha incontrato i dipendenti del PAM | Alan Holdren / ACI Group

Il grazie di Papa Francesco alle famiglie e ai dipendenti del Programma Alimentare Mondiale arriva con un breve discorso a braccio, dopo aver lasciato da parte il discorso ufficiale che avrebbe dovuto pronunciare in spagnolo. E se nel discorso ufficiale il Papa avrebbe invitato tutti a non scoraggiarsi, ad andare oltre i dossier e cercare un volto in ogni programma, nel discorso a braccio il Papa rende grazie al “lavoro nascosto” dei dipendenti.

Dice il Papa: “Grazie perché voi fate il lavoro di nascosto, il lavoro di dietro, quello che non si vede, ma che rende possibile che tutto vada avanti. Siete come le fondamenta di un palazzo. Senza fondamenta il palazzo non va”.

Aggiunge Papa Francesco: “Ci sono tanti progetti nel mondo nella lotta contro la fame e fanno tanta gente coraggiosa, ma questo grazie al vostro sostegno, al vostro aiuto nascosto. I vostri nomi soltanto appaiono nella lista del personale e alla fine del mese nella lista dello stipendio. Fuori nessuno sa come vi chiamate, ma i vostri nomi fanno possibile questo grande lavoro della lotta contro la fame. Grazie a un nascosto sacrificio vostro piccolo o grande, tanti bambini possono mangiare, tanta fame viene risolta”.

Il Papa poi plaude al coraggio di quanti lavorano nel Programma Alimentare Mondiale, e ricorda che i dipendenti sono come i piedi, “che non si vedono perché nascosti dietro le scarpe”. E poi chiede di ricordare i martiri del PAM, i ”testimoni” i cui nomi sono impressi su un muro all’ingresso della sede romana che il Papa ha visto. “Mai dimenticare i nomi di quelli che sono scritti all’entrata. Loro hanno potuto fare quello per la fede che avevano nel loro lavoro, ma anche perché erano sostenuti dal vostro lavoro”.

 

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