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Amazzonia, un pezzo di foresta intitolato a Papa Francesco

Foresta Amazzonica | Veduta Aerea della Foresta Amazzonica | Wikimedia Commons Foresta Amazzonica | Veduta Aerea della Foresta Amazzonica | Wikimedia Commons

Un pezzo di foresta amazzonica in Perù è stato battezzato con il nome di Papa Francesco. È la decisione di una tribù indigena peruviana, che ha voluto chiamare il territorio boschivo di 1800 ettari “Nihii Eupa Francisco”, che sta a significare “Bosco Papa Francesco” nella lingua dell’etnia amabuaca.

La decisione di intitolare al Papa questo appezzamento di terreno è stata presa per riconoscere la preoccupazione del Papa per curare e conservare l’ambiente contro il cambio climatico, ha spiegato il ministero dell’Ambiente.

Il territorio si trova nella comunità indigena di Boca Pariamapu, nella regione della Madre de Dios. La capitale della Regione è Porto Maldonado, dove Papa Francesco sarà in visita il 19 gennaio 2018. E all’Amazzonia si era guardato anche durante il viaggio di Papa Francesco in Colombia, durante il giorno dedicato all’ambiente a Villavicencio.

Quello di Papa Francesco in Cile e Perù si va così connotando anche come un viaggio “verde”, in attesa di quel sinodo speciale per la Regione Panamazzonica già convocato per il 2019. Parlando del Sinodo di fronte alla Fondazione Popoulorum Progressio per l’America Latina, il Cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi, ha sottolineato l’importanza del tema ecologica per il prossimo sinodo, e anche annunciato la sua presenza nel prossimo viaggio del Papa, invitato dal REPAM, la Rete Ecclesiale Panamazzonica che si impegna a creare una comunità per far fronte al problema della deforestazione.

Il tema ecologico si incrocia a quello della difesa delle comunità indigene. Da sempre, Papa Francesco ha voluto esaltare le potenzialità e opportunità date dalle differenti culture presenti in America Latina, stigmatizzando la colonizzazione ideologica che il Sudamerica ha sperimentato già quando le culture locali erano state praticamente annullate. Un grande lavoro di valorizzazione delle culture locali era stato fatto dai Gesuiti, con le reducciones, anche queste oggetto di una delle visite di Papa Francesco in Sudamerica in questi cinque anni.

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È anche per questa attenzione che si è presa la decisione di intitolare al Papa quel pezzo di bosco. La comunità di Boca Pariamapu è formata infatti da 180 abitanti, raggruppati una ventina di famiglia. È l’unica comunità della Madre de Dios di etnia amabuaca, parola che significa ‘figli della capibara’, un animale che la leggenda vuole cantasse nella lingua originale di questo popolo.

Il bosco in cui vive questo popolo ha una grande bellezza paesaggistica ed è il posto dove abitano aquile, giaguari, tapiri, ma anche una vasta flora composta, tra gli altri, da castagni e cedri.

Papa Francesco guarda con simpatia a questi popoli indigeni. Ha valorizzato il meticciato nella sua Messa per la Madonna di Guadalupe, lo scorso 12 dicembre. E il giorno successivo, incontrando i membri della Fondazione Populorum Progressio per l’America Latina, ha sottolineato loro durante la conversazione privata (non è stato divulgato alcun discorso) che “il meticciato ha salvato l’America Latina".