L’11 febbraio, Papa Francesco aveva promulgato la Commissio De Donationibus pro Sancta Sede. Con un chirografo, Leone XIV abroga la commissione, ordina che tutti i beni finora alla Commissione siano donati alla Santa Sede, e dispone che la Segreteria per l’Economia definisca un gruppo di lavoro che definisca come portare avanti il fundraising della Santa Sede.
Come da tradizione ad ogni inizio di novembre, il Papa presiede la Messa in suffragio dei Cardinali e dei Vescovi defunti nel corso dell’anno. La Messa di oggi è celebrata anche per Papa Francesco, scomparso lo scorso 21 aprile.
Il testo, frutto di un colloquio con il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi. Nel testo anche una lettera di papa Leone XIV. La prefazione di Parolin
Il primo concistoro di Papa Francesco si celebra il 22 febbraio 2014, poco meno di un anno dopo la sua elezione.
Il Cardinale Luis Pascual Dri é morto il 30 giugno, a 98 anni, a Buenos Aires, il cappuccino creato cardinale a 96 anni, amico di Papa Francesco, che ha sempre dedicato la sua vita alla confessione e che Francesco ha sempre portato come esempio.
Il nome di ciascuno di noi segna un po' quello che sarà il nostro destino o comunque ne lascia per sempre una traccia. "Nomen omen", dicevano gli antichi, che significa "il nome è un presagio". E questo è quello che accade anche per tutti i pontefici. Parliamo del nome pontificale (in latino Nomen pontificale) che è quello che viene scelto dai papi e in esso si può rintracciare il loro destino o un’indicazione del loro futuro.
“Sogno un’Amazzonia che lotti per i diritti dei più poveri, dei popoli originari, degli ultimi, dove la loro voce sia ascoltata e la loro dignità sia promossa. Sogno un’Amazzonia che difenda la ricchezza culturale che la distingue, dove risplende in forme tanto varie la bellezza umana. Sogno un’Amazzonia che custodisca gelosamente l’irresistibile bellezza naturale che l’adorna, la vita traboccante che riempie i suoi fiumi e le sue foreste. Sogno comunità cristiane capaci di impegnarsi e di incarnarsi in Amazzonia, fino al punto di donare alla Chiesa nuovi volti con tratti amazzonici”. E’ quanto affermava Papa Francesco, al termine del Sinodo per l’Amazzonia, nella esortazione apostolica postsinodale Querida Amazonia, firmata il 2 febbraio 2020.
Lo aveva detto lo stesso Papa Francesco durante un’Udienza del Mercoledì: “Redigere un documento che raccolga le preziose riflessioni di testi magisteriali precedenti e di una lunga storia che risale alle Sacre Scritture, per riproporre oggi, a tutta la Chiesa il culto del Sacro Cuore di Gesù carico di bellezza spirituale”. Ed è stato questo il senso della sua ultima enciclica chiamata “Dilexit Nos”, “ci ha amati”, in italiano.
È il 7° giorno di Novendiali in suffragio del Sommo Pontefice Francesco. Venerdì 2 maggio, alle ore 17.00, nella Basilica Vaticana il tutto è affidato alle Chiese Orientali. La celebrazione è presieduta dal Cardinale Claudio Gugerotti, già Prefetto del Dicastero per le Chiese orientali.
Come si diventa santi ? Papa Francesco nella sua Esortazione Apostolica “ Gaudete et exsultate”
San Francesco “non faceva la guerra dialettica imponendo dottrine, ma comunicava l’amore di Dio”. Lo scrive Papa Francesco in uno dei primi passi di Fratelli tutti, la terza enciclica del suo pontificato firmata ad Assisi il 3 ottobre 2020.
La prima enciclica tutta di Francesco, stravolge gli schemi di questo genere letterario e magisteriale.
In tanti "luoghi e continenti,
Continua il viaggio nei documenti di 12 anni di pontificato. L'"Evangelii gaudium", il "programma" di Papa Francesco
Al via la sesta Congregazione Generale dei Cardinali che avviene subito dopo l’importante decisione dell’inizio del Conclave, il 7 maggio 2025. Resa nota anche la prima Meditazione Congregazione Generale dei Cardinali tenuta dall’Abate Donato Ogliari.
La terza messa in suffragio di Papa Francesco
Una celebrazione liturgicamente semplice ma ben gestita, la commozione di molti fedeli, e l'omaggio dei cardinali che ora, conclusa la fase dei funerali del Papa, guarda alla elezione del nuovo Papa.
E’ il Cardinale Pietro Parolin, già Segretario di Stato, a presiedere la celebrazione eucaristica sul sagrato della Basilica Vaticana nel secondo giorno dei Novendiali in suffragio del Sommo Pontefice defunto. A questa Messa partecipano in particolare i dipendenti e i fedeli della Città del Vaticano, nonché gli adolescenti convenuti a Roma per il Giubileo ad essi dedicato.
L'ultimo saluto a Papa Francesco. Quello più sentito, più commosso. Quello del suo popolo. Il popolo tanto amato dal Pontefice, che nel 2013 era presente per dargli il benvenuto e ora è qui per dirgli "addio." Piazza San Pietro è oggi però silenziosa rispetto a quel 13 marzo 2013. C’è solo qualche applauso e lo sguardo di chi segue quella bara con un certo senso di tristezza. Si sentono i rumori degli elicotteri ( per la sicurezza) e qualche gabbiano che sovrasta la piazza piena.
"È stato un Papa in mezzo alla gente con cuore aperto verso tutti". Così il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Sacro Collegio ha definito nella sua omelia Papa Francesco nel giorno del suo funerale.