Sarà Santa Madre Teresa di Calcutta. Nel giorno del suo compleanno, Papa Francesco ha approvato il miracolo che spianerà la strada alla canonizzazione della suora albanese che vinse il premio Nobel per la Pace nel 1979. Era un decreto atteso: l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, lo aveva anticipato nei mesi scorsi, e aveva comunicato anche alle autorità italiane la data della canonizzazione: il 4 settembre 2016.

Insieme al decreto per la canonizzazione di Madre Teresa, il Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede  comunica che il Papa ha approvato i decreti per il riconoscimento delle virtù eroiche di tre Servi di Dio: Giuseppe Ambrosoli, sacerdote professo dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù (1923-1987), medico e missionario che morì sfinito dalle sofferenze patite durante la seconda guerra civile dell’Uganda; Adolfo (al secolo: Leonardo Lanzuela Martìnez), religioso professo dell’Istituto dei Fratelli delle scuole cristiane (1894-1976) ; ed Enrico Hahn (1800-1882)

Il miracolo attribuito all’intercessione di Madre Teresa di Calcutta è avvenuta il 9 dicembre del 2008. Un uomo, che oggi ha 42 anni, era ridotto in fin di vita da “ascessi multipli cerebrali con idrocefalo ostruttivo” e già sottoposto al trapianto dei reni. La malattia si risolve senza spiegazione scientifica e in modo duraturo. La Consulta medica della Congregazione delle Cause dei Santi l’ha analizzata il 10 settembre scorso, e ha dichiarato all’unanimità l’inspiegabilità della guarigione. Anche i consultori teologi si erano pronunciati all’unanimità.