Preghiera, carità, misericordia operosa, famiglia e giovani. Sono le cinque parole e i cinque concetti che Papa Francesco espone nella prefazione del libro “Amiamo chi non è amato. Testi inediti di Madre Teresa di Calcutta”, edito dall’Editrice Missionaria Italiana. Le cinque parole chiavi tratteggiano la personalità e l’azione di Madre Teresa.

Nel volume, realizzato sotto la supervisione del Mother Teresa Center, sono pubblicati due interventi tenuti da Madre Teresa a Milano nell’ottobre 1973. Vengono riportati fedelmente i discorsi che la famosa suora dei poveri, che sarà proclamata santa il 4 Settembre, pronunciò ai giovani e alle religiose. Il libro presenta anche l’ampio e vivace scambio di domande e risposte tra Madre Teresa e l’uditorio a seguito di entrambe le conferenze della futura santa.

Nella sua prefazione, facendo eco a Madre Teresa, Papa Francesco afferma: Anch’io ripeto spesso che la Chiesa non è una Ong, perché lavora per Cristo e per i poveri nei quali vive Cristo, ci tende la mano, invoca aiuto, chiede il nostro sguardo misericordioso, la nostra tenerezza”.

Nella prefazione, il Papa dona particolare attenzione ai giovani, che vedrà la settimana prossima alla Gmg di Cracovia. Il Papa li invita ad essere “costruttori di ponti per spezzare la logica della divisione, del rifiuto, della paura gli uni degli altri” e a mettersi al “servizio dei poveri”. Li esorta ad “affrontare con coraggio la vita, che è dono di Dio” e a “non farsi rubare il futuro che è nelle loro mani”. Proprio come con il suo esempio ha sempre fatto Madre Teresa di Calcutta.