Ultime Notizie: clarisse

Il coro delle monache / Monastero Città della Pieve

Monastero di Città della Pieve, la storia di Suor Chiara Antonella. Tra musica e preghiera

Suor Chiara Antonella ha una storia molto speciale. Cieca dalla nascita, ha saputo mettere a frutto con amore questa sua diversità e non si è mai arresa davanti a questa difficoltà. Suor Chiara Antonella ha 57 anni e dal 1988 vive nel bellissimo Monastero di Città della Pieve in Umbria. Diplomata in pianoforte nel 1987 presso il Conservatorio di Bergamo, ha studiato come privatista con un'insegnante, anche lei non vedente. Del suo talento musicale a trarne profitto sono soprattutto le sue sorelle clarisse. Infatti Suor Chiara Antonella compone musiche e partiture per le celebrazioni in Monastero. ACI Stampa racconta la storia di questa clarissa, che ama suonare, comporre e non dimentica mai il suo compito più grande, pregare.

Il Settempedano

800 anni delle ‘Sorelle povere di santa Chiara’ a San Severino Marche

“Attraversando la Marca d’Ancona, in compagnia di frate Paolo, frate Francesco incontrò nella campagna un pastore che pascolava il suo gregge di montoni e di capre.

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Santa Chiara ricorda la vocazione femminile in un momento di grande conflittualità

A settembre del 2010 papa Benedetto XVI ha dedicato un’udienza generale a santa Chiara di Assisi, sottolineando che è stata una donna ‘coraggiosa’, capace ‘di dare un decisivo impulso per il rinnovamento della Chiesa’, tantoché ottenne dai papi dell’epoca il ‘Privilegium Paupertatis’: 

Clarisse Eremite di Fara in Sabina

Covid19 e Tempo di Natale. Come vivono questo tempo le clarisse di Fara in Sabina

Sono tante le richieste di preghiere che in questi giorni hanno ricevuto le Clarisse del Monastero Fara in Sabina, nel Lazio. E tutte hanno un solo perchè: Covid19. Loro, le sorelle di Francesco e Chiara, in quel piccolo mondo di pace e silenzio, si dedicano con i loro momenti di preghiera e ritiro ad esaudire le richieste di chi in Italia lotta contro il virus. C'è chi ce la fa e chi no. Ma loro ci sono sempre. La comunità monastica è sempre pronta a pregare, ad aiutare, a sostenere anche a distanza. Ma come stanno vivendo il Natale le suore di Fara in Sabina? Come vivono le clarisse eremite in questo tempo cosi difficile? ACI stampa ne ha parlato con loro, ringraziando come sempre la disponibilità di Madre Chiara Annalisa Farfalla e della sua comunità monastica.

Clarisse eremite Fara in Sabina

Fara in Sabina, le clarisse eremite festeggiano Santa Chiara di Assisi

"Vi attendiamo come tutti gli anni per vivere insieme delle giornate di pace, di preghiera e di fraternità in onore alla nostra fondatrice. Data l'emergenza sanitaria non è stato possibile creare un triduo più articolato a livello di eventi serali, ma resta la gioia di ritrovarci ugualmente per ripercorrere il cammino della pianticella di Francesco guidati dal caro P.Carlo D'Andrea".

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Coronavirus, è l'ora della vita contemplativa il cardinale Ouellet scrive alle Clarisse

“Cara Madre Agnese, la pandemia che ci confina in casa è la vostra ora, l’ora della vita contemplativa che riconduce l’umanità e la Chiesa a Dio, all’essenziale della fede, alla preghiera e alla comunione nello Spirito. 

Messa in sicurezza della lanterna della Chiesa di San Paolo, a Macerata (2016) / Foto: @luna_simoncini

Marche, la rinascita dopo il terremoto passa per chiese e monasteri

Le clarisse del monastero della beata Mattia di Matelica hanno lanciato una raccolta fondi per coinvolgere la comunità cittadina e i molti fedeli legati alla Beata per riaprire la chiesa, inagibile a seguito del terremoto del 2016, dov’è custodita l’urna con il corpo della Beata ad un anno dalle celebrazioni del settimo centenario della sua morte, a cui le sorelle clarisse e i fedeli tutti si stanno preparando.

sito del monastero

Rwanda: a Nyinawimana sorgerà un nuovo monastero per le clarisse

Da alcuni anni in Rwanda si assiste ad una ‘primavera vocazionale’ con giovani rwandesi che numerose chiedono di accedere alla clausura, come è avvenuto al monastero delle clarisse di Kamonyi, a pochi kilometri da Kigali, fondato agli inizi degli anni ’80 da due suore italiane, suor Giuseppina e suor Miriam, inviate in terra rwandese dalla comunità delle clarisse di Assisi.