215 Padri Gesuiti inizieranno domani, nella casa Generalizia di Borgo Santo Spirito a Roma, la 36/ma Congregazione Generale per l’elezione del nuovo Preposito Generale della Compagnia di Gesù, in sostituzione del dimissionario Adolfo Nicolas Pachon. Nel pomeriggio di oggi la solenne concelebrazione nella Chiesa del Gesù, presieduta dal Maestro Generale dei Domenicani, Padre Bruno Cadorè. 

Oggi il compito dei Gesuiti - ha osservato Padre Cadore - è quello di “attingere l’audacia dell’improbabile nella fedeltà all’opera dello Spirito. Trovare la forza e la creatività della fedeltà nel respiro in cui ci tiene lo Spirito che ci conduce verso l’incontro e l’ascolto dell’altro, che scava nel cuore dell’uomo il pozzo di compassione, che consolida l’alleanza indefettibile con quelli che ci sono affidati”.

Occorre cercare di far ascoltare la voce di Dio in questo nostro mondo - ha suggerito Padre Cadore ai Gesuiti - attraverso “impegni, parole, solidarietà”.

Quella che si apre domani è la Congregazione che eleggerà il trentunesimo successore di Sant’Ignazio di Loyola. Nicolas - 80 anni compiuti recentemente - lascia dopo otto anni la guida della Compagnia di Gesù. Anche i suoi immediati predecessori - Peter Hans Kolvenbach e Pedro Arrupe - avevano rassegnato le dimissioni dall’incarico che sarebbe a vita. L’ultimo Preposito Generale a rimanere in carica a vita è stato il belga Jean-Baptiste Janssens, Superiore dal 15 settembre 1946 al 5 ottobre 1964, giorno della sua morte.