Riprendono gli appuntamenti degli Itinerari Ignaziani,
Oggi la sua memoria. Una biografia densa che affascina tutti
Un cammino ignaziano per il Giubileo del 2025 organizzato
Domani, domenica 4 Maggio, dalle 16 alle 18, Itinerari Ignaziani propone una preghiera guidata con visita alle Camerette di Sant'Ignazio di Loyola, padre fondatore dell'ordine dei Gesuiti che si trovano in piazza del Gesù a Roma.
Il Giubileo 2025 accoglierà davvero tanti, tantissimi pellegrini e fedeli da tutto il mondo. Roma da tempo si prepara ad accoglierli e con le sue innumerevoli chiese, parrocchie e basiliche affascinerà e coinvolgerà tutti coloro che dimoreranno nella Capitale. Questa piccola rubrica cercherà di dare ai turisti e ai fedeli alcuni spunti per la visita e raccontare altrettante curiosità. Oggi iniziamo con una chiesa bellissima al centro di Roma, la Chiesa del Gesù, anche se il suo nome completo è Chiesa del Santissimo Nome di Gesù all’Argentina.
Volte una Quaresima diversa? Volete un viaggio con Sant'Ignazio come guida? Ebbee basta un'app sullo smartphone: Jesuit Pilgrimage.
Affreschi, volte, pale d’altare: è facile perdersi tra le tante cappelle della barocca Chiesa del Gesù di Roma, fulcro della storia e della spiritualità della Compagnia del Gesù.
"Attraverso le crisi, Dio ci dice che non siamo i signori della Storia, con le lettere maiuscole, nemmeno delle nostre stesse storie, e anche se siamo liberi di corrispondere o meno agli appelli della sua grazia, è sempre il suo disegno d'amore che fa girare il mondo".
Se si pensa a Sant'Ignazio di Loyola, tutti associamo al suo nome uno dei capolavori della letteratura cristiana di tutti i tempi, gli Esercizi spirituali.
Leggendo l'Autobiografia di Sant'Ignazio di Loyola ci si accorge da subito che ha sempre cercato di spogliarsi di ciò che non era vangelo.
Il fine degli Esercizi spirituali è quello di fare una buona scelta e con questo mettersi al servizio della Chiesa e della collettività. Non una scelta qualsiasi, ma una buona scelta. Questo modo di procedere è tipico della spiritualità ignaziana.
La parola discernimento è al centro della volontà di Sant’Ignazio per potere guidare le anime. Discernere significa comprendere, capire e valutare nella vita ciò che è la voce del vangelo e ciò che, invece, è dettato da altre spinte.
Il Pontefice Gregorio XV il 12 marzo 1622 canonizzava cinque grandi figure della storia della Chiesa: Sant'Ignazio di Loyola, San Francesco Saverio, Santa Teresa di Avila, Sant'Isidoro l'agricoltore e San Filippo Neri.
Sant'Ignazio, dopo aver trattato del Principio e Fondamento, nel libro degli Esercizi spirituali passa ad analizzare lo schema delle quattro settimane.
Tra i testi di spiritualità che hanno maggiormente influenzato le anime brillano gli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola.
Sant'Ignazio di Loyola, nel corso del proprio ministero sacerdotale, è stato un grande formatore di anime. Le ha aiutate e sorrette partendo dalla propria personale esperienza di Dio.
In attesa che Papa Francesco compia il viaggio promesso a Manresa i gesuiti che custodiscono il santuario de la Cueva, la grotta dove si era ritirato Sant’ Ignazio hanno presentato il lavori di abbellimento della chiesa che diverrà un gioiello dell’arte musiva di Marko Rupnik.
Sant'Ignazio di Loyola, dopo un periodo di convalescenza, per riprendersi dalla ferita ad una gamba, durante l'assedio di Pamplona, vive un periodo di forte unione con la fede.
Sant'Ignazio uscendo dalla piccola città basca di Loyola, ha in cuore di camminare per le vie di Dio.
Ignazio di Loyola è stato, senza dubbio, un uomo costantemente alla ricerca di Dio partendo dalla constatazione della propria esistenza.