E’ stata inaugurata ieri in Vaticano, alla presenza del Cardinale Gianfranco Ravasi – Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura – e di Monsignor Georg Ganswein – Prefetto della Casa Pontificia e segretario particolare del Papa Emerito - la Biblioteca Ratzinger – Benedetto XVI dedicata interamente all’opera del Papa Emerito e situata presso il Pontificio Collegio Teutonico, in Vaticano.

“Questo è solo l’inizio: l’idea di una biblioteca ratzingeriana è nata a cavallo del 2012-13, prima che il Papa rinunciasse. Avevamo pensato di fare una semplice raccolta delle sue opere. Pensavamo anche solo un armadio, che comunque era troppo piccolo… Abbiamo contattato quindi monsignor Giuseppe Scotti che ha dato l’impulso necessario all’iniziativa e ha accelerato i tempi. E abbiamo pensato più in grande e quello che vedete è solo un primo passo fatto negli ultimi mesi”, ha raccontato ai giornalisti monsignor Stephan Heid, direttore della Società di Görres . “Il Papa Emerito – ha detto ancora monsignor Heid – ha donato alla Biblioteca un gran numero di libri, circa 20 scatoloni. Abbiamo libri sui suoi insegnamenti, tutte le sue pubblicazioni, i suoi libri liturgici”. “Vogliamo  -ha concluso Heid – dare a tutti gli studenti di tutte le lingue la possibilità di studiare Joseph Ratzinger”.

Soddisfatto il Presidente della Fondazione Ratzinger, monsignor Giuseppe Scotti: “La biblioteca – ha spiegato - sicuramente crescerà. Ogni biblioteca cresce. Quando abbiamo ragionato sul da farsi abbiamo riscontrato alcuni problemi economici. Poi, senza fare niente, un industriale ha detto: Me ne occupo io. E subito dopo un’altra signora di Roma: Io dono qualcosa per sostenere il primo anno della biblioteca. Ci sono mecenati moderni: bisogna far intuire che è possibile sostenere queste opere e che si può dar una mano anche a far crescere cose buone”.

“Oggi è un grande giorno per noi – ha aggiunto il Rettore del Pontificio Collegio Teutonico, monsignor Hans Peter Fischer - Papa Benedetto da cardinale veniva da noi ogni settimana, prima di iniziare a lavorare come Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede ha vissuto per alcuni mesi tra il 1981-82, era quindi membro del Collegio”.