Come è triste vedere questa terra benedetta soffrire nei suoi figli
La prossima settimana Papa Leone XIV farà il suo primo viaggio internazionale.
L'intervista al professor Giuseppe Lubrino, autore di "Difendere la Fede: la teoria di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI. Una Risposta a Paolo Flores d’Arcais"
“Cosa rende inviolabile la dignità umana? La teologia di Joseph Ratzinger come fonte di ispirazione duratura”. Il Ratzinger Schuelerkreis, il circolo di ex allievi di Benedetto XVI allargato poi a quanti ne hanno studiato l’opera nel corso degli anni, ha scelto questo come tema del suo simposio annuale, che si tiene dal 25 al 28 settembre a Roma, presso l’Augustinianum.
Benedetto XVI indice il primo concistoro del suo pontificato il 24 marzo 2006, 11 mesi dopo la sua elezione.
Le sue parole sono sempre fonte di serenità e di interiorizzazione. Confrontandosi con tanti altri lettori, la considerazione è sempre la stessa:
Nel monastero che si trova nel cuore dei Giardini Vaticani
Una messa celebrata questa mattina nelle Grotte Vaticane come ogni fine mese, e oggi a due anni dalla morte di Papa Benedetto XVI con un solennità particolare.
Interviste scelte, alcune inedite in italiano, tema la fede oggi e il rapporto con le altre religioni. Il XIII volume dell'Opera Omnia di Benedetto XVI parte E è pronto in italiano.
Venerdì 22 novembre, nella Sala Regia del Palazzo Apostolico, avrà luogo la cerimonia di conferimento del Premio Ratzinger al prof. Cyril O’Regan, professore di Teologia presso la Notre Dame University, e al M° Etsurō Sotoo, scultore.
Per Benedetto XVI, la santità non era solo la meta della vita. Era anche quello cui portava lo studio della teologia, perché una fede rettamente formata non può non ricadere nella vita, e una vita cristiana non può che condurre alla santità. C’era, insomma, un legame profondo, storico, vero tra la vita, lo studio e il cristianesimo, che gli allievi di Benedetto XVI hanno esplorato nel loro convegno annuale, sul tema “Sull’Anno Santo 2025. La santità come meta della teologia e della vita”.
Nel 2010, per la 46/ma Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che si svolgeva a Reggio Calabria, Papa Benedetto XVI volle rivolgere un messaggio, inviato all'allora Presidente della CEI Cardinale Angelo Bagnasco.
In occasione dei 100 anni della Settimana Sociale dei Cattolici Italiani in concomitanza con la 45/ma edizione che si è svolta a Pisa e a Pistoia dal 18 al 21 ottobre 2007, Benedetto XVI volle celebrare l'anniversario con una lettera inviata all'allora Arcivescovo Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Monsignor Georg Gänswein, Arcivescovo titolare di Urbisaglia, Prefetto emerito della Casa Pontificia, è il nuovo Nunzio Apostolico in Lituania, Estonia e Lettonia. La nomina decisa da Papa Francesco è stata resa pubblica questa mattina.
Il 19 ottobre 2006 Papa Benedetto XVI compie la sua seconda visita pastorale in Italia, dall'inizio del pontificato, raggiungendo Verona per la conclusione del IV Convegno nazionale della Chiesa in Italia. Il Papa è accolto dal Vescovo scaligero Monsignor Flavio Roberto Carraro e dal Cardinale Camillo Ruini, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Benedetto XVI è stato l’ultimo Papa a visitare Venezia nel maggio 2011 in attesa dell’arrivo – domenica – di Papa Francesco, suo successore.
Il pezzo più antico è sicuramente un orsacchiotto di peluche, che ora ha 100 anni. Ma c’è anche una lettera scritta a mano da Georg Ratzinger in occasione dell’ottantesimo compleanno di suo fratello e una foto di Giovanni Paolo II con la dedica autografa all’allora cardinale Joseph Ratzinger. Dal 7 aprile al 3 ottobre, la casa natale di Benedetto XVI, a Marktl am Inn, nell’Alta Baviera, diventa luogo della memoria, ed espone una serie di “pezzi” che ricordano la vita del Papa emerito, morto il 30 dicembre 2022.
Una statuetta del Palazzo Apostolico
Molto diversi tra loro per stili e modi di comunicazione eppure con numerosi punti di contatto; così li descrive la biblista Rosanna Virgili,
L’orizzonte che si apre sul cerchio imponente delle cime, i boschi a perdita d’occhio, lo scrosciare lontano di acque che sgorgano da sorgenti nascoste