Ha ricominciato oggi il suo cammino annuale, con la benedizione di Papa Francesco. E quest’anno arriverà fino al cuore delle istituzioni europee, con un finale particolarmente suggestivo a Norcia, tra le macerie della Basilica di San Benedetto. La fiaccola di San Benedetto, salutata questa mattina dal Papa in udienza, ha ripreso questa mattina il suo viaggio.

La fiaccola si chiama “Pro Pace et Europa Una” ed è stata presentata a Papa Francesco dai tedofori e dai sindaci Nicola Alemanno, di Norcia, Francesco Pelliccia di Subiaco e Carlo Maria d’Alessandro di Cassino.

Queste le tappe: il 4 marzo la fiaccola sarà a Subiaco, dall’8 all’11 marzo sarà a Bruxelles, ricevuta dal presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani. Poi, il 19 marzo la fiaccola sarà a Cassino e il 25 e il 26 di nuovo a Roma.

E lì sarà accesa nella suggestiva cornice delle macerie della basilica di San Benedetto, crollata seguito del terremoto dello scorso 30 ottobre. Una scelta simbolica, a ricordare che “come il Santo ricostruì l’Europa sulle macerie, così oggi si dovrà essere capaci di ricostruire Norcia e gli altri centri colpiti dal sisma e ridare vigore all’Europa unita”.