Prima dell'Udienza generale Papa Francesco ha ricevuto oggi in Udienza i partecipanti alla Conferenza della Pontificia Accademia delle Scienze sul tema “Crisi alimentari e umanitarie: scienza e politiche per la loro prevenzione e mitigazione”.
Il Papa, continua il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente e incentra la sua meditazione sul tema: “Il Concilio Vaticano II. L’evangelizzazione come servizio”. Il Papa oggi riprende le udienze generali in Piazza San Pietro.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza questa mattina i Responsabili del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica della Conferenza Episcopale Italiana. "Corresponsabilità e partecipazione mantengono tutta la loro forza e la loro attualità, e anzi aiutano a costruire una Chiesa più solidale e più unita", dice il Papa subito nel suo discorso.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul tema: “Gesù modello dell’annuncio”. "Oggi guardiamo al modello insuperabile dell’annuncio: Gesù", dice subito il Pontefice in Aula Paolo VI.
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 1 dicembre,
Papa Francesco riceve in Udienza i giovani partecipanti all’ “Alpha Camp”. “Accompagnare è una parola-chiave per la Chiesa!". Con queste parole Papa Francesco li accoglie in Vaticano.
Papa Francesco riceve questa mattina in Udienza i Rettori delle Università del Lazio. Sono i Rettori dei tredici Atenei pubblici, statali e non statali, di Roma e del Lazio, raccolti nel Coordinamento Regionale delle Università del Lazio con i rappresentanti della Regione. "Alle Università, in questo particolare momento storico, è affidato un compito di grande responsabilità. Gli anni della pandemia, il diffondersi in Europa della “terza guerra mondiale a pezzi”, la questione ambientale globale, la crescita delle diseguaglianze, ci sfidano in modo inedito e accelerato", dice subito il Papa.
Diagnosticata per la prima volta nel 1933 da Cornelia de Lange, la sindrome che prende il nome dalla sua scopritrice è una sindrome malformativa che porta a scarsa crescita pre-natale e post –natale, peluria in eccesso, mani e piedi piccoli. L’associazione che prende il nome dalla sindrome è nata nel 1997, e mette in rete circa 130 famiglie con figli affetti dalla sindrome, impegnandosi nella formazione e nel sostegno ai genitori. Sono andati oggi in visita da Papa Francesco, per festeggiare i 25 anni dalla nascita.
"E' bene che la teologia morale attinga dalla ricca spiritualità che germina nella famiglia. La famiglia è la Chiesa domestica". Con queste parole Papa Francesco riceve in Udienza i Partecipanti al Convegno Internazionale di Teologia Morale, promosso dalla Pontificia Università Gregoriana e dal Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, che si svolge a Roma dall’11 al 14 maggio 2022, sul tema “Pratiche pastorali, esperienza di vita e teologia morale: Amoris laetitia tra nuove opportunità e nuovi cammini”.
Papa Francesco riceve in Udienza questa mattina i Membri della “Papal Foundation”. "È un regalo che quest’anno possiamo incontrarci di persona, perché le restrizioni dovute alla pandemia da Covid- 19 sono state in qualche modo allentate. Questo mi offre l’opportunità di esprimere la mia viva gratitudine per il sostegno generoso che avete fornito sia a me sia alla Chiesa in tante parti del mondo", dice subito il Papa.
"Con voi ringrazio il Signore per l’opera del Cardinale Suenens e di Veronica O’Brien, opera che prosegue oggi nel vostro apostolato. In fedeltà alle intuizioni evangeliche dei vostri fondatori, siete impegnati a condividere il Vangelo con ogni persona che la Provvidenza mette sul vostro cammino". Papa Francesco riceve questa mattina in Udienza i partecipanti al Simposio “Sulle orme del Cardinale Suenens-Lo Spirito Santo, Maria e la Chiesa”, promosso dall’Associazione “Fiat”.
Papa Francesco inizia un nuovo ciclo di catechesi sulla Vecchiaia, incentrando la sua riflessione sul tema: “La grazia del tempo e l’alleanza delle età della vita”. Dall'Aula Paolo VI per l'Udienza generale odierna il Papa sottolinea che da alcuni decenni, questa età della vita riguarda un vero e proprio “nuovo popolo” che sono gli anziani. "Mai siamo stati così numerosi nella storia umana", dice Francesco.
"La vostra Associazione riunisce numerosi ciechi e ipovedenti che vogliono camminare insieme per vivere in fraternità la gioia del Vangelo".Papa Francesco riceve e accoglie in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, i Membri dell’Associazione “Voir Ensemble”, in occasione del pellegrinaggio a Roma.
"Mi congratulo per il vostro lavoro. Sono attività artigianali, e hanno anche un valore simbolico cristiano: preparare le ostie per la celebrazione eucaristica; costruire strumenti musicali con legno recuperato dalle barche dei migranti; la falegnameria, come San Giuseppe e Gesù; la produzione del vino, che è il simbolo della festa, ricordiamo le nozze di Cana!...". Con queste parole il Papa accoglie in Vaticano un Gruppo della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
Papa Francesco continua il ciclo di catechesi su San Giuseppe, incentrando la sua riflessione sul tema: “San Giuseppe e la comunione dei santi”.
"Vi accolgo oggi per riflettere insieme a voi sulla problematica della comunicazione, in particolare sullo stile dei comunicatori cristiani di fronte ad alcuni nodi legati alla pandemia da Covid-19". Francesco riceve in Vaticano in Udienza i Partecipanti all’Incontro promosso dal Consorzio Internazionale di Media Cattolici “Catholic fact-checking”.
Il Papa continua il ciclo di catechesi su San Giuseppe incentrando la sua riflessione sul tema: "San Giuseppe il falegname". In Aula Paolo VI il Pontefice commenta la parola falegname. "Il termine greco tekton, usato per indicare il lavoro di Giuseppe, è stato tradotto in vari modi. I Padri latini della Chiesa lo hanno reso con “falegname”. Ma teniamo presente che nella Palestina dei tempi di Gesù il legno serviva, oltre che a fabbricare aratri e mobili vari, anche a costruire case, che avevano serramenti di legno e tetti a terrazza fatti di travi connesse tra loro con rami e terra", dice il Papa.
Gerusalemme deve “essere riconosciuta da tutti come luogo d’incontro e non di conflitto”, e il suo status deve “preservare l’identità e il valore universale di Città santa per tutte e tre le religioni abramitiche, anche attraverso uno statuto speciale internazionalmente garantito”.
“Compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti e per la fruttuosa collaborazione tra la Santa Sede e la Germania”.
"Sono grato del lavoro teologico che state svolgendo a servizio della comunione tra Cattolici e Ortodossi. Ringrazio il Cardinale Koch per le sue parole di presentazione. Mi ha colpito quanto ha detto circa il vostro compito specifico: cercare insieme le modalità in cui le diverse tradizioni possono arricchirsi a vicenda senza perdere la loro identità". Con queste parole il Papa accoglie i Membri del Gruppo Misto di Lavoro ortodosso-cattolico “Sant’Ireneo” nel Palazzo Apostolico Vaticano.