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Oklahoma, condanna a morte sospesa dopo l'appello del Papa

Papa Francesco |  | Daniel Ibáñez CNA Papa Francesco | | Daniel Ibáñez CNA

Il Governatore dello Stato dell'Oklahoma Mary Fallin ha deciso la sospensione per 37 giorni dell'esecuzione di Richard Glossip, un detenuto condannato a morte per aver ordinato l'uccisione del proprio datore di lavoro quasi 20 anni fa.

La decisione del Governatore è una risposta, seppure indiretta, alla lettera recapitata da Papa Francesco attraverso il Nunzio Apostolico negli Stati Uniti, Monsignor Carlo Maria Viganò, in cui il Pontefice chiedeva che a Glossip venisse commutata la pena.

Nel periodo della sospensione della pena si potranno valutare - ha fatto sapere il Governatore Fallin - "questioni riguardanti i protocolli di esecuzione della pena capitale".

Soltanto ieri un appello analogo del Papa era stato invece rigettato dalla Corte Suprema della Georgia. Eseguita infatti la pena capitale inflitta a Kelly Renne Gissendaner, colpevole di aver progettato nel 1997 l'omicidio del marito.

Nel corso del suo storico discorso al Congresso degli Stati Uniti, Papa Francesco aveva ufficialmente chiesto a deputati e senatori statunitensi di impegnarsi ad una moratoria della pena di morte.

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