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Un servizio di EWTN News

Sarà missionaria la Via Lucis dei giovani in quattordici città d' Italia

Via Lucis missionaria quella proposta ai giovani per il 2022 dall’associazione Tucum OdV. 

14 giorni, 14 città, 14 istituti missionari o parrocchie, dove una trentina di ragazzi, che si metteranno in viaggio dal 20 agosto al 3 settembre, potranno prendere parte a laboratori, momenti di servizio e testimonianze, mettendo sul tavolo tutta l’esperienza, i valori e il carisma delle diverse realtà coinvolte. 

Si parte da Roma dove i partecipanti saranno ospiti delle Suore della Carità e dei missionari della Consolata. La seconda tappa si terrà a Napoli dai padri Gesuiti, per poi passare a Taranto, la tappa più meridionale della Via Lucis, che sarà ospitata dalla Famiglia Salesiana, e poi a Bari, nella Parrocchia San Pasquale. 

Il cammino proseguirà verso Foggia, che vedrà la collaborazione dei Frati Minori, e poi a Pescara, con la testimonianza della Parrocchia San Paolo, fino alla tappa intermedia che si terrà il 27 agosto ad Assisi, dove i giovani vivranno un momento di preghiera e contemplazione insieme alle monache Benedettine. Da qui l’arrivo a Ravenna il 28 agosto, dai Giuseppini del Murialdo, per poi toccare le città di Padova, Parma e Piacenza, dove ad accogliere il gruppo saranno rispettivamente i missionari Comboniani, la Famiglia Saveriana e le Suore Missionarie Scalabriniane.  

A Milano tappa speciale nel Centro dei missionari del Pime, mentre a Genova si ascolteranno le testimonianze dei missionari della SMA - la Società delle Missioni Africane. Torino sarà la meta finale della Via Lucis e, dopo 3.000 km di cammino e una media di 200 km a giornata, i ragazzi condivideranno le emozioni dell’intenso percorso e vivranno un momento di festa e di fraternità insieme al Movimento dei Focolari.

Ogni tappa sarà suddivisa in tre momenti: uno spazio di testimonianza, un laboratorio di prossimità nelle diverse stazioni ferroviarie, e un momento di adorazione eucaristica, che sarà accompagnato dalla presentazione di un “santo della porta accanto”. Per la Via Lucis 2022 sono 14 i volti che accompagneranno i ragazzi. Ogni tappa prevede uno spazio di testimonianza,  e un laboratorio di prossimità presso la stazione ferroviaria della città e  infine un momento di adorazione eucaristica, accompagnato dalla presentazione di un “Santo della porta accanto”.

Ad aprire il cammino alla scoperta dei 14 testimoni sarà David Buggi (1999-2017), diciassettenne romano che ha offerto la sua malattia e le sue sofferenze per la salvezza dei giovani. A Napoli seguirà la testimonianza su Carlotta Nobile (1988-2013), violinista beneventana che ha vissuto per 24 anni con un’intensità straordinaria, mantenendo viva la speranza. La tappa di Taranto sarà, invece, dedicata a Pierangelo Capuzzimati (1990-2008), 17enne tarantino che ha affrontato la malattia con estrema dignità e come occasione per sentire Gesù “come un vero amico”. A Bari i ragazzi ricorderanno Santa Scorese (1968-1991), prima vittima riconosciuta di femminicidio: una vita di santità, trascorsa tra slanci di carità cristiana e mettendo Dio come unico punto fermo della propria esistenza. L’elenco dei testimoni della Via Lucis 2022 continua con il venerabile Matteo Farina (1990-2009), adolescente di Brindisi che, fin da bambino, lasciò illuminare la propria vita dalla fede, che nutrì con la Parola di Dio, la Santa Messa e la preghiera. Poi sarà la volta di Mario Giuseppe Restivo (1963-1982), giovane servo di Dio che ha trovato nel percorso dello scautismo cattolico la via per realizzare i suoi i profondi ideali, la sua fede e il suo spirito di servizio.

La tappa centrale di Assisi sarà dedicata al ricordo di Marianna Boccolini (1992-2010), innamorata della bellezza della vita e della figura di San Francesco, che scopre nella Preghiera semplice, a lui ispirata, uno stimolo a vivere facendo del bene. A Ravenna i ragazzi della Via Lucis conosceranno la beata Sandra Sabattini (1961-1984) discepola di don Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. Ci sarà anche un missionario tra i testimoni del cammino: a Padova la tappa sarà dedicata a Ezechiele Ramin (1953-1985), definito da Papa Giovanni Paolo II “martire della carità”, ucciso nell’Amazzonia brasiliana per l’impegno a fianco dei contadini. Mentre a Parma verrà proposta la figura di Sarah Calvano (1973-1992), avolese morta all’età di 19 anni e divenuta cara a molti per le pagine intense del suo diario, “Il Magnificat di Sarah”. Ci si sposterà poi a Piacenza per scoprire il segreto della santità della giovanissima Giulia Gabrieli (1997-2011), che a soli 14 anni ha lasciato dietro di sé una scia di speranza, gioia e fiducia nella vita. 

A “proteggere” questa Via Lucis ci sarà anche il beato Carlo Acutis (1991-2006), che dell’Eucaristia fece il centro della sua vita. La testimonianza si terrà nella parrocchia di Santa Maria Segreta, la chiesa frequentata dal giovane Carlo. Mentre a Genova la storia di Marco Gallo (1994-2011), diciassettenne di Casarza Ligure, offrirà un’impressionante testimonianza di come la fede possa cambiare la vita di un adolescente. Il cammino si chiuderà a Torino, città di Maria Orsola Bussone (1954-1970), che verrà ricordata dal Movimento dei Focolari, a cui la ragazza ha aderito fino in fondo, con entusiasmo e impegno.

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