I cattolici in Russia sono chiamati ad una “missione creativa”, specialmente in questi “tempi difficili”, perché è sbagliato restare semplicemente in un “atteggiamento di attesa verso il mondo estero”. L’arcivescovo Paolo Pezzi della Gran Madre di Dio di Mosca e il suo ausiliare Nikolaj Dubinin hanno inviato, lo scorso 12 settembre, una lettera pastorale ai credenti della loro diocesi e di tutta la Russia.
È arrivato sul tavolo del presidente Emmanuel Macron il disegno di legge sul fine vita francese, redatto dopo che la Convenzione Cittadina aveva detto sì alla morte assistita e all’eutanasia in caso di determinate condizioni. Ma niente si è saputo ancora dei contenuti della legge, i giornali francesi sono pieni di decryptages e di analisi, ma la questione sembra ancora da dibattere. Di certo, Papa Francesco si è espresso con forza, durante il volo di ritorno da Marsiglia: “Con la vita non si gioca”.
La famiglia come centro della relazione, la famiglia come luogo in cui si costruisce l’identità, ma anche la famiglia come istituzione comunitaria in grado di contrastare una guerra con la solidarietà. Dal 18 al 21 settembre, i vescovi cattolici di rito orientale di Europa – circa una sessantina – si sono radunati ad Atene, per discutere di “La famiglia nel contesto delle Chiese orientali cattoliche in Europa”.
Allo Stadio Vélodrome di Marsiglia il Papa celebra la Santa Messa. Dopo alcuni giri tra i fedeli, una celebrazione in lingua francese, dedicata alla Beata Vergine Maria della Guardia.
La seconda ed ultima giornata marsigliese del Papa si è aperta in forma privata con la visita alla Casa delle Missionarie della Carità a Saint Mauront dove ha incontrato alcune persone che si trovano in situazioni di disagio economico. Il Pontefice si è poi recato al Palais du Pharo per la Sessione Conclusiva dei Rencontres Méditerranéennes.
Travolto da una eccessiva attenzione della stampa su un presunto scandalo sessuale, l’arcivescovo Michel Aupetit di Parigi aveva presentato le dimissioni a Papa Francesco. E questi le aveva accettate “sull’altare dell’ipocrisia”, come lo stesso Papa Francesco aveva spiegato ai giornalisti sul volo di ritorno dal viaggio in Cipro e Grecia il 6 dicembre 2021. Due anni dopo la campagna mediatica, con un nuovo arcivescovo di Parigi nominato e nessun nuovo incarico per Aupetit, è arrivata la notizia che il procedimento per violenza sessuale su persona vulnerabile nei confronti dell’arcivescovo Aupetit è stato archiviato per “assenza di reato”.
Per ora, l’arcidiocesi di Vaduz è considerata vacante, ed ha un amministratore apostolico ad nutum Sanctae Sedis (cioè di propria iniziativa), nella persona del vescovo di Feldkirch Benno Elbs. Un vescovo austriaco, insomma, a gestire la successione dell’arcivescovo Wolfgang Haas, che ha compiuto 75 anni lo scorso 7 agosto.
La Marcia per la Vita raddoppia
Anche in Svizzera arrivano le pubblicazioni dei report sulla situazione degli abusi nei seminari cattolici
Sono 55 i vescovi che partecipano a Roma al “Il Sinodo della speranza”, il Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina
Il presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), arcivescovo Gintaras Grušas, e il presidente della Conferenza delle Chiese europee (CEC), arcivescovo Nikitas di Thyateira, invitano "tutti i cristiani nelle chiese, parrocchie, comunità e le persone di buona volontà di tutta Europa a osservare il Tempo del Creato in uno spirito ecumenico, uniti nella preghiera e nell’azione", rilasciando una dichiarazione.
Il cardinale Rainer Maria Woelki ha espresso profondo disappunto per un rapporto informatico interno secondo cui i dipendenti della sua arcidiocesi di Colonia avrebbero tentato di accedere a siti web pornografici.
Nel cuore pulsante del cattolicesimo che è Roma, l'arcivescovo Georg Gänswein è stato un tempo uno stretto collaboratore del Papa emerito Benedetto XVI. Martedì scorso, l'ex Prefetto della Casa Pontificia si è ritrovato a cercare conforto in una frazione bavarese, Maria Vesperbild, che di solito vanta solo 34 abitanti.
Un anno fa, il 3 agosto, Francesco benediceva le nuove corone per l’icona della Madonna venerata nel santuario a Koden in Polonia orientale. Le nuove corone sono legate alla Terra Santa: nella corona di Maria c'è una pietra della Grotta del Natale a Betlemme, invece nella corona del Signore Gesù c'è una pietra del Golgota a Gerusalemme. Le nuove corone sono state offerte alla Madonna in occasione del trecentesimo anniversario della prima incoronazione: la prima incoronazione con le corone papali ebbe luogo il 15 agosto del 1723. La locale diocesi (Siedlce) e i Missionari Oblati di Maria Immacolata, custodi del santuario di Koden, si stanno preparando da un anno alle celebrazioni giubilari. L'8 settembre 2022 è iniziata una novena di 9 mesi, celebrata in tutte le parrocchie della diocesi di Siedlce. Per quest’anno giubilare la Santa Sede ha concesso al santuario il diritto di concedere l'indulgenza plenaria.
Maria si alzò e andò in fretta è stata la citazione biblica scelta da Papa Francesco come tema della Giornata Mondiale della Gioventù ospitata in terra lusitana dal 1 al 6 agosto. E questo motto si è ritrovato in tutti i discorsi di Papa Francesco a Lisbona. in tutti i luoghi, nei volti dei ragazzi, che si sono alzati e sono andati in fretta, un lungo cammino, verso gli eventi della GMG. Ma soprattutto questo tema resterà nelle idee, come bagaglio di questa GMG edizione 2023.
Nel viaggio in Portogallo, nella cornice della GMG, Papa Francesco non ha voluto mancare all’appuntamento con Fatima per la recita la preghiera del Rosario insieme agli ammalati, meditando i misteri della gioia. Per il Pontefice è un ritorno, dopo la visita del 2017 per i cento anni delle apparizioni della Madonna e la canonizzazione dei Beati Francisco e Jacinta Marto.
L’atmosfera è quella solita e bella della GMG. I giovani che si incontrano di ogni parte del mondo, il caldo, il caos, i parchi, l’entusiasmo.
Il primo appuntamento del secondo giorno in Portogallo per Papa Francesco è l’incontro con i giovani universitari presso l’Universidade Católica Portuguesa di Lisbona.
Dopo gli incontri con le autorità civili a Lisbona, Papa Francesco stasera ha partecipato al Mosteiro dos Jerónimos alla recita dei Vespri con vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose, seminaristi e operatori pastorali.
Aperta da ieri a Lisbona “Casa Italia”, il punto di riferimento per i giovani italiani alla Giornata Mondiale della Gioventù 2023 allestito presso la scuola gestita dalla Suore di Santa Dorotea della Frassinetti in rua Artilharia 1, al civico 97. Lo ha annunciato la Conferenza Episcopale Italiana.