venerdì, dicembre 05, 2025 Donazioni
Un servizio di EWTN News

Papa Leone XIV ha celebrato stamane presso la tomba di Pietro

Papa Leone XIV alle Grotte Vaticane

Un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto che "questa mattina, il Santo Padre Leone XIV si è recato nelle Grotte Vaticane per celebrare la Santa Messa all'altare in prossimità della tomba di Pietro". E aggiunge: "Ha concelebrato con Sua Santità il Priore Generale dell'Ordine di Sant'Agostino, P. Alejandro Moral Anton. Al termine della Messa, il Papa si è fermato in preghiera sulle tombe dei Suoi Predecessori e davanti alla nicchia dei Pallii".

Durante l'omelia, iniziata nella madre-lingua inglese, Papa Leone XIV si sofferma sul significato delle letture del giorno: "Mentre celebriamo l'inizio di questa nuova missione del ministero a cui la Chiesa mi ha chiamato, non c'è esempio migliore di Gesù Cristo stesso, al quale diamo la nostra vita e da cui dipendiamo. Gesù Cristo, che seguiamo, è il Buon Pastore, ed è lui che ci dà la vita: la via, la verità e la vita". Poi, il pensiero si rivolge alla giornata di oggi che vede celebrare la festa della mamma: "Una delle espressioni più meravigliose dell'amore di Dio è l'amore che viene riversato dalle madri, soprattutto verso i loro figli e nipoti".

Tema centrale, quello delle vocazioni: Papa Leone XIV si sofferma sul valore del "buon esempio nella nostra vita, con gioia, vivendo la gioia del Vangelo, senza scoraggiare gli altri, ma cercando modi per incoraggiare i giovani ad ascoltare la voce del Signore, a seguirla e a servire nella Chiesa".

 

Poi riprende in italiano l'omelia. Giunge dal pontefice il richiamo al "non avere paura": "Bisogna essere coraggiosi nella testimonianza che diamo, con la parola e soprattutto con la vita: dando la vita, servendo, qualche volta con grandi sacrifici per vivere proprio questa missione". E aggiunge: "Ho visto una piccola riflessione che mi fa pensare molto, perché anche nel Vangelo viene fuori. In questo senso, qualcuno ha domandato: “Quando tu pensi alla tua vita, come spieghi dove sei arrivato?”. La risposta che danno in questa riflessione in un certo senso è anche la mia, con il verbo “ascoltare”. Quanto è importante ascoltare! Gesù dice: “Le mie pecore ascoltano la mia voce”. E penso che sia importante che tutti noi che impariamo sempre di più ad ascoltare, per entrare in dialogo". L'ascolto, su questo punto si focalizza il pontefice. 

L'ascolto, dunque, discernimento della propria vocazione. Altro punto focale: "Poi anche ascoltare gli altri, sapere costruire i ponti, sapere ascoltare per non giudicare, non chiudere le porte pensando che noi abbiamo tutta la verità e nessun altro può dirci niente. È molto importante ascoltare la voce del Signore, ascoltarci, in questo dialogo, e vedere verso dove il Signore ci sta chiamando".

E conclude: "Camminiamo insieme nella Chiesa, chiediamo al Signore che ci dia questa grazia di poter ascoltare la sua Parola per servire tutto il suo popolo".

 

Aggiornato ore 14.30

 

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