Roma, 02 August, 2025 / 10:00 AM
Devozione ma anche tante iniziative di solidarietà nelle diocesi italiane in questo periodo estivo. In ogni paese o città le feste patronali animano le comunità ecclesiali e civili con ampia partecipazione di persone, molte delle quali turisti o emigrati che ritornano nei propri luoghi di origine. Le celebrazioni in onore dei santi patroni rafforzano il senso di appartenenza alle proprie origini ma rappresentano anche l’occasione per riscoprire e valorizzare le tradizioni locali. Fulcro di questi eventi sono le processioni per le vie principali con la statua del santo.
Ad Avezzano domani la Festa della Madonna del Silenzio. I festeggiamenti religiosi si sono aperti giovedì con una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Giovanni Massaro. Domani pomeriggio la messa sarà celebrata da mons. Luciano Alimandi, officiale della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali della Segreteria di Stato della Santa Sede.
A Como dal 6 al 14 agosto “Firmamento musicale” in occasione delle celebrazioni per Maria Assunta in Cielo. Una iniziativa promossa dal Capitolo del Duomo. Suoni, parole e musica non echeggeranno, però, solo nel Duomo cittadino ma anche nell’antica basilica di San Carpoforo e nella prepositurale di San Cassiano a Breccia.
A Rossano, in Calabria, la festa molto attesa per la patrona della diocesi, Maria Santissima Achiropita. Quest’anno con una novità di rilievo: è tornata nella cattedrale di Rossano l’effige argentea della Madonna che è anche patrona della città. L’effige è stata accolta dai fedeli e in processione è arrivata a piazza Steri, dove, presieduto dall’arcivescovo Maurizio Aloise unitamente al Capitolo della Cattedrale, si è svolto il rito della preghiera di incoronazione seguita poi dalla processione verso la cattedrale. Tra gli eventi che porteranno poi alla festa la ricorrenza del decimo anno dalla terribile alluvione che colpì Corigliano Rossano. Oggi l’effige della Madonna dell’Achiropita verrà portata in processione, dal centro storico fino al mare dove si terrà una solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, Aloise. Il 6 agosto saranno presentati i dettagli del restauro mentre il 12 la festa diocesana e la messa in cattedrale, presieduta dall’arcivescovo alla presenza di tutti i sacerdoti, fedeli e dei sindaci del territorio. Il 14 agosto la processione del simulacro della Achiropita sarà portata in processione nella zona bassa del centro storico, mentre giorno 15, solennità dell’Assunzione e della festa in onore di Maria Santissima Achiropita, dopo la messa pontificale, alle 18 in cattedrale, la processione seguirà il percorso delle vie della parte alta di Rossano.
A Carpi il l’arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, Erio Castellucci, nella solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, venerdì 15 agosto, alle 8, nella Cattedrale presiederà la Santa Messa solenne. Seguirà la processione con la venerata immagine della Madonna Assunta lungo le vie della città e arrivo, di nuovo, in Cattedrale.
A Otranto, dal 13 al 15 agosto, i festeggiamenti per i Santi Martiri, patroni della città e della diocesi. I festeggiamenti religiosi sono iniziati giovedì in cattedrale, con l’inizio della tredicina e la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Francesco Neri. Il 13 agosto sul Colle dei Martiri una veglia diocesana di Preghiera. Il 14 agosto, nella solennità liturgica dei santi martiri di Otranto, in cattedrale la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di San Severo, Giuseppe Mengoli e concelebrata, fra gli altri da Neri, arcivescovo di Otranto e Donato Negro, arcivescovo emerito di Otranto. Seguirà la processione cittadina presieduta da Neri con l’urna delle reliquie dei SS. Martiri recata in spalla dai presbiteri giovani della diocesi.
Nella diocesi di Trapani è iniziata ieri la Quindicina in onore della Madonna di Trapani nel Santuario “Maria SS. Annunziata” mentre a Piazza Armerina da mercoledì scorso i festeggiamenti in onore di Maria Santissima delle Vittorie, patrona principale della città e dell’intera diocesi. Un tempo forte di preghiera e tradizione che si snoderà fino al 22 agosto, confermando “il profondo legame spirituale tra il popolo armerino e la sua celeste patrona”, scrive la diocesi in una nota. Dal 31 luglio al 14 agosto la tradizionale Quindicina, scandita ogni sera dalla recita del rosario e dalla celebrazione eucaristica. Giovedì 14 agosto, vigilia della solennità, celebrazione dei primi vespri presieduti dal vescovo Rosario Gisana e tradizionale omaggio floreale della città alla Madonna. Il giorno successivo, solennità dell’Assunzione e festa liturgica di Maria SS.ma delle Vittorie, alle 11 messa presieduta da mons. Luigi Roberto Cona, nunzio apostolico in El Salvador. Alle 18 pontificale presieduto da mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania, e alle 20 processione della venerata icona per le vie della città.
Dicevamo all’inizio anche tante iniziative di solidarietà. Tra queste l’accoglienza di ragazzi e ragazze ucraini. A Capua dal 1 al 15 agosto saranno accolti 50 ragazzi e ragazze nell’ambito del progetto “È più bello insieme” promosso dalla Chiesa italiana e coordinato da Caritas italiana. Questi ragazzi, provenienti direttamente dalle zone di guerra, troveranno serenità presso il Centro Fernandes di Castel Volturno, “opera-segno” della Chiesa di Capua, un luogo simbolo di accoglienza e solidarietà. “Questa accoglienza sarà un’esperienza profonda di incontro, ascolto e condivisione”, ha detto il vescovo di Capua e Caserta, Pietro Lagnese aggiungendo che “il nostro obiettivo è incarnare il Vangelo della pace e costruire ponti tra i popoli. Sarà un’occasione speciale per i giovani coinvolti nell’accoglienza, per sperimentare in prima persona che possiamo tutti essere ‘artigiani di pace’ per la costruzione di un mondo pacificato. Desideriamo offrire a questi ragazzi momenti di leggerezza e svago, lontano dai drammi quotidiani che purtroppo sono costretti a vivere”.
Altri 50 ragazzi saranno accolti dalla diocesi di San Marco Argentano-Scalea. “Il senso dell’accoglienza e dell’ospitalità rivestono un ruolo fondamentale nella vita e nella spiritualità dei credenti. Tali valori sono radicati nella Bibbia e nell’insegnamento di Gesù, il quale prediligeva manifestare gesti di apertura e di compassione verso il prossimo, specialmente verso gli stranieri e coloro che si trovavano in difficoltà. Nella tradizione cristiana l’ospitalità si interpreta come atto di amore, di carità evangelica e manifestazione della Misericordia di Dio”, ha spiegato il vescovo Stefano Rega aggiungendo che per “noi credenti l’accoglienza è un valore di solidarietà che si esprime attraverso azioni concrete di rispetto, compassione e generosità”.
I ragazzi accolti in questo progetto saranno circa 600.
I primi arrivi nel giugno scorso. Nelle Marche, le diocesi di Jesi e San Benedetto del Tronto (con il supporto di Ascoli Piceno) hanno accolto complessivamente 45 persone dal 21 giugno al 6 luglio. In Calabria, la diocesi di Locri ha ospitato 50 persone dal 25 giugno all’8 luglio. Sempre a Luglio Lamezia Terme ha accolto 50 persone dal 1 al 13 luglio. In Campania, le diocesi di Aversa e di Teggiano-Policastro ne hanno ospitato, rispettivamente 100 e 50 dal 1 al 15 luglio.
A Como, un gruppo di 25 persone è ospite fino al 7 agosto. In Emilia-Romagna, la diocesi di Ferrara-Comacchio ne sta accogliendo 50 fino al 9 agosto. In questo mese è prevista anche – si legge sul sito di Caritas Italiana - una forma di accoglienza in famiglia, organizzata da alcune realtà locali, che offriranno ospitalità diretta a minori ucraini all’interno di nuclei familiari italiani.
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