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Un servizio di EWTN News

Approvato il nuovo Calendario Particolare del Vicariato Apostolico dell'Arabia Meridionale

Il Vaticano ha approvato il nuovo Calendario Particolare del Vicariato Apostolico dell'Arabia Meridionale (AVOSA). Questo calendario liturgico riflette la storia religiosa della Chiesa in una regione specifica, incorporando santi locali di particolare importanza.

Tra i punti chiave del decreto del Dicastero per il Culto Divino vi è la designazione ufficiale dei Santi Pietro e Paolo come patroni dell'AVOSA e della Beata Vergine Maria con il titolo di Nostra Signora dell'Arabia come patrona dell'Arabia (tutti i paesi del Golfo).

Le due solennità saranno celebrate rispettivamente il 29 giugno e il sabato dopo la festa del Battesimo del Signore.

Il Calendario Particolare onora anche i santi direttamente legati al territorio dell'AVOSA: i martiri yemeniti del VI secolo Arethas e compagni (24 ottobre), il re etiope Caleb (Elesbaan), che contribuì alla cristianizzazione dello Yemen (15 maggio), e il beato Charles Deckers, sacerdote missionario impegnato nel dialogo interreligioso nello Yemen, martirizzato in Algeria (8 maggio).

Due celebrazioni sottolineano la vita e l'unità della Chiesa locale in AVOSA: l'anniversario della dedicazione della Cattedrale di San Giuseppe (25 febbraio), segno di unità tra i fedeli multilingue e multietnici in un'unica Chiesa locale; e la commemorazione di tutti i missionari defunti che hanno servito nel Vicariato (5 novembre).

Il calendario particolare include anche santi provenienti dalla regione più ampia legati alla diffusione del cristianesimo in Arabia. Tra questi vi sono i martiri del III secolo Cosma e Damiano (26 settembre); l'asceta del V secolo Simeone Stilita, la cui testimonianza portò molti arabi dell'interno alla fede (27 luglio); i soldati-martiri siriani Sergio e Bacco, molto venerati tra le tribù arabe (8 ottobre); e il mistico qatariota del VII secolo Sant'Isacco il Siro (29 gennaio).

In particolare, sant'Isacco, originariamente venerato nella Chiesa assira d'Oriente e aggiunto al Martirologio Romano da papa Francesco, è commemorato insieme al patriarca dell'Antico Testamento Abramo (9 ottobre), al profeta Mosè (4 settembre) e a Giobbe (10 maggio, solo per Salalah, Oman). Sono tutte figure di profondo significato sia nel cristianesimo orientale che nelle altre religioni abramitiche. Ciò riflette l'apertura ecumenica e la fraternità interreligiosa testimoniate dalla Chiesa cattolica nell'AVOSA.

Data la diversità delle tradizioni all'interno del Vicariato, il Vaticano ha anche approvato tre giorni speciali di penitenza e preghiera per i frutti della terra e le vocazioni sacerdotali. Questi sono chiamati Giorni di penitenza e si tengono tradizionalmente all'inizio delle diverse stagioni dell'anno.

Secondo il calendario, il primo venerdì di marzo (durante la Quaresima) sarà dedicato alla preghiera per le necessità della Chiesa in AVOSA, in particolare per la pace e per l'aumento delle vocazioni.

I primi venerdì di giugno e novembre, che segnano rispettivamente l'inizio dell'estate e dell'inverno, saranno dedicati al ringraziamento per i doni del creato, i frutti della terra, alle richieste di condizioni climatiche favorevoli e alle preghiere per una gestione responsabile delle risorse della terra.

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