Roma, 21 August, 2025 / 1:00 AM
Cominciano le adesioni, diocesi per diocesi d’Italia, all’appello che papa Leone XIV ha fatto ieri, 20 agosto, durante l’udienza generale del mercoledì, per la giornata di digiuno e preghiera del prossimo 22 agosto per implorare la pace nel mondo. Il giorno scelto è quello della memoria della Beata Vergine Maria, Regina della Pace. Un invito, quello del pontefice, che fin da subito - a poche ore dall’appello - ha avuto risposta ufficiale da parte della Cei, nelle parole del cardinal Matteo Maria Zuppi, presidente dell’istituzione dei vescovi: “Ci uniamo al pressante appello del Santo Padre: il perdurare di situazioni di violenza, odiobe morte ci impegna a intensificare la preghiera per una pace disarmata e disarmante, supplicando la Beata Vergine Maria Regina della Pace di allontanare da ogni popolo l’orrore della guerra e di illuminare le menti di quanti hanno responsabilità politiche e diplomatiche”.
E oggi, anche il Vicariato di Roma, non ha fatto mancare il suo sì. Lo ha fatto tramite una lettera del cardinal Baldassare Reina, Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma: “La nostra Diocesi accoglie questo appello e lo rivolge a tutti i fedeli. In un tempo segnato da conflitti e violenze, affidiamo con fiducia alla Vergine Santa le lacrime dei sofferenti, il dolore degli innocenti e la speranza di tutti coloro che attendono giustizia e riconciliazione”. E continua: “Invito pertanto ogni comunità, parrocchia, famiglia e singolo fedele a partecipare a questa giornata: il digiuno, vissuto con semplicità e fede e nutrito di preghiera diventi un segno della nostra comunione e un’offerta di pace”.
Grande risalto all’appello-iniziativa promossa dal pontefice in tutti i siti ufficiali delle diocesi. Come quello della Chiesa di Padova che “in sintonia con la Chiesa in Italia, aderisce e rilancia l’invito rivolto a tutti i fedeli da papa Leone XIV a vivere la giornata di venerdì 22 agosto 2025 – in cui si ricorda Maria Regina della Pace – in digiuno e preghiera, «supplicando il Signore che ci conceda pace e giustizia e che asciughi le lacrime di coloro che soffrono a causa dei conflitti in corso»”. Così nella home del sito che ricorda testualmente le parole di papa Leone XIV.
Anche la Diocesi di Verona, “insieme a quella in tutta Italia aderisce a questo invito, chiedendo alle comunità ecclesiali di invocare il dono della riconciliazione per la nostra Terra”, così si legge in un suo comunicato.
“Accogliendo l’invito del Papa, anche la Diocesi di Trento vivrà la giornata del 22 agosto come tempo di digiuno e di invocazione della pace. L’arcivescovo Lauro esorta le comunità parrocchiali e i fedeli a unirsi spiritualmente alla preghiera universale, perché la pace e la giustizia possano farsi strada là dove oggi dominano guerra e violenza”: questa la nota della diocesi trentina.
E’ una vera e propria cordata di preghiera quella che si prospetta. Anche la Diocesi di Carpi fa sapere - attrraverso un comunicato - che “in comunione con le chiese in Italia”, aderisce all’invito di Papa Leone a “vivere la giornata del 22 agosto in digiuno e preghiera” per supplicare il Signore “che ci conceda pace e giustizia e che asciughi le lacrime di coloro che soffrono a causa dei conflitti in corso”. E nella stessa nota ricorda che il “22 agosto, ottava dell’Assunzione di Maria, è memoria liturgica della Beata Vergine Maria Regina”. E ricorda le parole di monsignor Erio Castellucci, vescovo della Diocesi, pronunciate in occasione della festa dell’Assunta: “La pace va implorata, per poter essere costruita. Non basta sognarla, non basta declamarla, nemmeno nelle piazze; occorre invocarla. Oggi, dando voce al desiderio di pace di popoli interi, che vivono il dramma della guerra armata, interpelliamo Maria Assunta, Madre del Principe della pace”.
Inoltre, per quanto concerne il panorama internazionale, invece, giunge anche dal Vicariato apostolico dell’Arabia meridionale (Avosa) l’adesione all’appello lanciato da papa Leone XIV. Il vicario apostolico Paolo Martinelli scrive nel comunicato: “Ci uniamo al forte appello del Santo Padre, pregando per tutte le situazioni di conflitto e sofferenza. Attraverso il digiuno e la preghiera, chiediamo alla Vergine Maria, Regina della Pace, di intercedere presso suo Figlio per la pace, specialmente nella vicina Terra Santa, e per la consolazione di tutti coloro che sono afflitti da questo e da ogni conflitto”. In tutte le messe del 22 agosto verrà recitata una preghiera con la specifica intenzione di pace.
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