Roma, 01 September, 2025 / 12:30 AM
Prende il via dal 3 al 6 settembre il XXVI Congresso Mariologico Mariano Internazionale promosso dalla Pami, la Pontificia Academia Mariana Internationalis. Il luogo dell’evento, l’Auditorium Antonianum di Roma in via Merulana. Il titolo, “Giubileo e Sinodalità: una Chiesa dal volto e dalla prassi mariana”
Il Congresso sarà presieduto dal cardinal Rolandas Makrickas, Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, inviato del Santo Padre e Presidente del Congresso. A lui spetterà la prolusione inaugurale e quella conclusiva.
Fitto e ricco di appuntamenti il programma del Congresso. Visioni e riflessioni si incontreranno sotto il “manto della Vergine Maria”. L’apertura dei lavori, mercoledì 3 settembre, sarà affidata a padre Stefano Cecchin, OFM, Presidente della Pontificia Academia Mariana Internationalis e da don Antonio Escudero, SDB, Presidente dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana. Nella giornata interverranno: padre Massimo Fusarelli, OFM, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori e padre Agustín Hernández, OFM, Rettore Magnifico della Pontificia Università Antonianum. La conclusione dei lavori sarà affidata, nel pomeriggio, a un pellegrinaggio alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore: momenti importanti saranno la recita del Santo Rosario, il passaggio della Porta Santa e la visita guidata al Santuario mariano.
Le giornate successive saranno scandite da assemblee generali e tavoli di dialogo. Tra i partecipanti: il cardinale Mario Grech, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi; suor Valerija Nedjeljka Kovač, SFB, della Facoltà di Teologia di Zagabria; la professoressaa Gloria Falcão Dodd della Mariological Society of America; il prfessor Yesu Karunanidhi, Segretario della Commissione Biblica della CCBI (India); Monsignor Antonio Staglianò, Presidente della Pontificia Accademia di Teologia e la professoressa Lúcia Pedrosa de Pádua, Presidente dell’Associação Brasileira de Mariologia. Nell’atto accademico conclusivo del Congresso Mariologico interverranno anche suor. Maria Micaela Monetti, PDDM, Presidente dell’USMI, e suor Daniela del Gaudio, SFI, Consigliere della PAMI e Consultore del Dicastero della Dottrina della Fede.
Lo sguardo del XXVI Congresso Mariologico Mariano Internazionale, grazie ai tavoli di lavoro del pomeriggio, avrà anche un carattere interreligioso: momenti importanti di incontro tra cultori di mariologia cattolici, ortodossi e protestanti. Inoltre, vi sarà anche una sezione interreligiosa con una delegazione musulmana.
Il Congresso si concluderà sabato 6 settembre, con una Santa Messa celebrata nella Chiesa di Santo Stefano degli Abissini in Vaticano. Poi, l’Udienza con papa Leone XIV alle ore 9.
E’ previsto anche un momento artistico-culturale nel pomeriggio sempre del 6 settembre con lo svoglimento - alle ore 17,30, presso sempre l’Auditorium Antonianum - del Festival Mariano Internazionale Maria cantata dalle Culture. L’evento, nato dalla collaborazione con FederFormazione, sarà condotto da Patrizia Ynestroza e da Fabio Bolzetta.
Ma come nasce la Pontificia Academia Mariana Interntationalis? Il 27 luglio 1946, l’Ordine dei Frati Minori nominava una Commissio Marialis Franciscana, con sede presso il Pontificio Ateneo Antonianum a Roma, con il fine di organizzare e dirigere tutte le attività mariologiche e mariane che si sarebbero intraprese nell’Ordine specialmente in preparazione del primo centenario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione. Questa “Commissio” fu affidata alla presidenza di padre Carlo Balić (1899-1977), titolare della cattedra di mariologia. Gli statuti della Commissio stabilivano la creazione a Roma di una Academia Mariana con lo scopo di organizzare le conferenze scientifiche e di curare le edizioni della “Bibliotheca Mariana”. Tale Academia fu inaugurata ufficialmente il 29 aprile 1947 dal Ministro Generale padre Pacifico Perantoni durante il “Primo Congresso Mariologico dei Frati Minori d’Italia”. Sotto la guida di Balić, l’Academia si occupò di organizzare una serie di “Congressi Assunzionistici” (Roma 1947, Lisbona 1947, Madrid 1947; Montréal 1948; Buenos Aires 1948; Puy-en-Velay 1949; USA 1950). E fu proprio grazie a questi congressi che Balić comprese la necessità di una coordinazione tra gli studiosi di mariologia di tutto il mondo. Era il primo nucleo dell’Academia Mariana: doveva essere creato un ente di collegamento e di incontro tra tutti gli studiosi di mariologia. Intanto si doveva organizzare un congresso mondiale in occasione della proclamazione del dogma dell’Assunzione. La Santa Sede, allora, volendo continuare la celebrazione dei grandi Congressi Mariani iniziati nel 1900 a Lione, e sospesi a causa delle due guerre mondiali, affidò questo Congresso all’Accademia Mariana che si presentò con il nome di Academia Mariana Internationalis.
Per maggiori informazioni sul prossimo Congresso Mariologico della Pami, è possibile consultare il sito: www.pami.info.
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