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Un servizio di EWTN News

Nel martirio siamo già uniti

Icona dei “21 martiri della Libia”, Antoun Rezk, 2015.

Si è svolta stamane presso la Sala Stampa della Santa Sede, la conferenza stampa di presentazione della Commemorazione dei martiri e testimoni della fede del XXI secolo insieme con i rappresentanti delle altre Chiese e Comunioni cristiane che si terranno domenica prossima, 14 settembre, nella basilica di San Paolo fuori le mura. A celebrare sarà papa Leone XIV. Presenti alla conferenza, oltre a Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa vaticana: Monsignor Fabio Fabene , Presidente della Commissione dei Nuovi Martiri e Segretario del Dicastero delle Cause dei Santi; il Professor Andrea Riccardi, Vice Presidente della Commissione dei Nuovi Martiri e Monsignor Marco Gnavi , Segretario della Commissione dei Nuovi Martiri istituita da papa Francesco nel 2023. 

 

Per monsignor Fabene: “Proprio nel martirio la chiesa è già unita, ea sua volta Papa Leone auspica che il sangue di questi martiri sia seme di pace, riconciliazione fraternità e amore come ha scritto in occasione del recente attacco terroristico in Congo”.   Poi, ha precisato che “la commissione è a carattere documentario affinché queste storie non vadano perdute e ne venga custodita la memoria”. Ed è proprio la memoria il filo che unisce le tante testimonianze di martirio che la Commissione ha raccolto e che domenica prossima si appresta a commemorare. Un lavoro, quello della commissione, che precisa Fabene “è diverso dalla procedura del dicastero delle cause dei Santi per la beatificazione e canonizzazione dei servi di Dio”. Ricordate, dunque, la lettera di istituzione della commissione che papa Francesco aveva scritto. E questa importante commemorazione è una sorta di passaggio di testimone tra papa Francesco e papa Leone XIV perché era stato lo stesso papa Francesco a volere che si celebrasse proprio durante il Giubileo che stiamo vivendo. La data è significativa: 14 settembre. Significativa “in quanto, sono diverse le confessioni cristiane che celebrano in quel giorno l'esaltazione della Santa Croce”, così spiega monsignor Fabene. 

 

Ma quali sono i martiri che si celebreranno domenica prossima? A rispondere alla domanda ci pensa il professor Andrea Riccardi, Vice Presidente della Commissione dei Nuovi Martiri? Prima di tutto ha ricordato che le testimonianze sono state "segnalate da Conferenze episcopali, Diocesi, Nunziature apostoliche, movimenti, associazioni". Alcuni dalle “notizie pubblicate dalla stampa verificate”. Lo sguardo è ampio, ricorda Riccardi, perché i nuovi martiri appartengono ad aree geografiche diverse - dall'Africa all'Asia - e sono stati tanti i martiri del '900 che hanno fatto dono della loro vita “assieme ad altri martiri cristiani”.  

 

Monsignor Gnavi, Segretario della Commissione dei Nuovi Martiri, si è soffermato sulla Litugia della Parola per il prossimo 14 settembre : sarà il Vangelo delle Baeatitudini a dare il messaggio di speranza (per richiamo al Giubileo che stiamo vivendo) che queste storie di nuovo martirio richiedono. 



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