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Un servizio di EWTN News

Per la prima volta in 400 anni, un re inglese presenzierà ad un funerale cattolico

Il matrimonio della Duchessa di Kent

Il re Carlo III presenzierà al funerale della Duchessa di Kent, il primo membro della famiglia reale britannica a convertirsi al cattolicesimo negli ultimi trecento anni. E sarà la prima volta che un re inglese, che è anche capo della Chiesa Anglicana, parteciperà ad un funerale cattolico negli ultimi 400 anni.

La duchessa di Kent aveva 92 anni, e secondo la sua famiglia è morta pacificamente all’età di 92 anni. Si legge in un comunicato di Buckingham Palace che “il re e la regine e tutti i membri della famiglia reale si uniscono al duca di Kent, i suoi figli e i suoi nipoti nel piangere la loro perdita e ricordare come la duchessa si sia dedicata tutta la vita alle organizzazioni in cui si associava, la sua passione per la musica e la sua empatia per i giovani”.

Kathrine Lucy Mary Wolsley era nata in una famiglia aristocratica e proprietaria di terre. Cresciuta come anglicana, nel 1961 sposo il principe Edward, duca di Kent e nipote di re Giorgio V, nonché cugino della Regina Elisabetta II.

Sebbene fosse di famiglia aristocratica, la duchessa era la prima donna a sposare un duca della famiglia reale senza avere un titolo principesco alla nascita in oltre un secolo. La duchessa Kathrine dedicò la sua vita al servizio degli altri, e spesso, insieme al duca, rappresentò la regina ad eventi caritatevoli o di Stato in casa o fuori

Il percorso che la porto ad abbracciare la fede cattolica è stato storicamente significativo ed è nato a seguito di una grande sofferenza personale. Nel 1975, incinta del quarto figlio, la duchessa contrasse il morbillo e così terminò la gravidanza per ragioni mediche. Nel 1977, di nuovo incinta, parlò al Congresso Britannico di Ostetricia e dichiarò che la vita umana è un dono da parte di Dio che ha un valore unico, perché ogni nascita è un miracolo, lodando hi combatte per proteggere la vita e la famiglia.

Tuttavia, la duchessa perse il bambino che portava in grembo alla 36esima settimana, in una esperienza che ha descritto come “devastante”, vedendo in questa circostanza una punizione per aver abortito due anni prima.

La duchessa, dunque, cominciò ad esprimere empatia per altri che hanno sofferto di simili tragedie, tornando alla sua fede, con regolari visite al Santuario di Nostra Signora di Walsingham con l’allora arcivescovo anglicano di Canterbury Robert Runcie. Il cattolicesimo la attrasse mentre la Chiesa di Inghilterra combatteva sul tema delle donne sacerdote. Fu ricevuta nella fede cattolica nel gennaio 1994 dal cardinale Basil Hume, arcivescovo di Westminster. Era il primo membro di famiglia reale inglese ad entrare nella fede cattolica dal 1685.

Inoltre, nel 1701, il cosiddetto Act of Settlment stabiliva che i reali che diventavano cattolici uscissero dalla linea di successione.

La duchessa Kathrine ha parlato della conversione come di una decisione “ponderata a lungo”, dicendo di amare “le linee guida” che offre la Chiesa cattolica.

Da cattolica, visitava regolarmente Lourdes con la sua parrocchia locale, partecipando alla Messa all’Oratorio Brompton a Londra. Nel 2001, il terzo dei suoi figli, Lord Nicholas Windosr, si convertì al cattolicesimo, il primo maschio della famiglia reale inglese che è diventato cattolico dalla probabile conversione di Carlo II sul letto di morte nel 1685.

Dedicata a molte cause umanitarie, dopo essersi ritirata dall’attività pubblica la duchessa ha insegnato musica ai bambini nella scuola pubblica in completo anonimato, venendo conosciuta solo come “Signora Kent”.

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