venerdì, dicembre 05, 2025 Donazioni
Un servizio di EWTN News

Dalle diocesi, la Giornata missionaria mondiale in Italia

“Missionari di speranza tra le genti” è il tema della Giornata Missionaria Mondiale che si celebra domani, a pochi giorni dal Giubileo del mondo missionario.

“Viviamo in un mondo nel quale sembra regnare più la preoccupazione che la speranza; un mondo sul quale si addensano sempre più minacciose nubi di guerra; aumenta in tutti noi l’ansia per i cambiamenti climatici e per la sopravvivenza di molti popoli e del pianeta stesso. In questo clima così sconfortante, come cristiani siamo chiamati a mantenere viva la certezza che Dio non è assente a queste nostre preoccupazioni e ci chiama ad una ‘missione speciale’”, dice don Giuseppe Pizzoli, direttore della Fondazione Missio della Cei che per l’occasione ha predisposto alcuni materiali di riflessione, animazione e preghiera, consultabili nella pagina dedicata del sito missioitalia.it.

E domani in tutte le diocesi si celebra la Giornata anticipata questa sera dalla Veglia di preghiera per le missioni.

A Bologna a presiederla il card. Matteo Zuppi, arcivescovo della città. “In un mondo segnato da conflitti e incertezze – ha detto don Francesco Ondedei, direttore dell’Ufficio missionario diocesano - vogliamo testimoniare la presenza fedele di Dio e riscoprire la gioia di essere Chiesa in uscita”.

A Roma la veglia si è svolta giovedì sera, presieduta dal cardinale vicario, Baldassare Reina, mentre la giornata sarà celebrata nella diocesi di Roma in tutte le parrocchie, con la raccolta di offerte per le Pontificie Opere Missionarie. 

A Pavia, questa sera, Veglia nella basilica di San Lanfranco su iniziativa dell’Ufficio Missionario diocesano e dalla diocesi di Pavia. La Veglia pavese – spiega il settimanale della diocesi “Il Ticino” - sarà arricchita da un momento di testimonianza missionaria affidato al missionario comboniano,  p. Paolo Consonni. Durante la Giornata Missionaria si raccoglieranno le offerte destinate alle Pontificie Opere Missionarie, come gesto concreto di comunione con le Chiese più bisognose.

A Padova, ieri sera, Veglia d’invio con tre momenti strettamente intrecciati tra loro in tre diversi luoghi della città: il teatro dell’Istituto Barbarigo, la chiesa di San Francesco e la chiesa di San Giuseppe. In queste tre sedi si è dato spazio e “Voce agli appelli per la speranza” contenuti al n. 16 della Bolla d’indizione del Giubileo, Spes non confundit. E lo si è fatto grazie a tre testimoni: Alessandra Morelli per trent’anni funzionaria dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr); don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa – CUAMM; suor Katia Roncalli, francescana, docente di teologia e responsabile delle Fraternità Evangelii Gaudium. Al termine, da questi tre luoghi, tre cortei di pellegrini verso la Cattedrale, che è anche luogo giubilare. Ad attenderli il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, che poi ha presieduto la Veglia d’invio missionario durante la quale hanno ricevuto la croce e il mandato missionario fra Alberto Lacovara in partenza per la Chiesa che è in Cile e alcuni medici e operatori di Medici con l’Africa Cuamm: Nadine Zuin (medico) in partenza per l’Uganda, Nicolò Azzolini ed Elisa Visonà (medici) in partenza per la Repubblica Centro Africana (Banguì); Antonio Bonato (medico) in partenza per la Tanzania; Alessandra Behring (medico); Ilaria Bonvecchio (medico), Alessia Fattoretto (medico) e Diletta Zanetti (medico) in partenza per il Mozambico (Beira); Lorenzo Persiani (coordinatore amministrativo) in partenza per l’Etiopia (Wolissso); Giuseppa Russo (medico) in partenza per l’Angola (Chiulo).

A Genova si celebra la giornata ricordando i 20 anni della missione interdiocesana di Cuba. Una missione portata avanti dalle diocesi di Genova, Chiavari e Savona-Noli e ubicata nella diocesi di Santa Clara, nella provincia di Villa Clara, al centro dell’isola cubana. I primi due missionari sono stati mons. Marino Poggi di Genova e don Federico Tavella di Chiavari. Ieri a Genova serata di riflessioni e testimonianze con l’arcivescovo Marco Tasca e mons. Marcelo Arturo Gonzales Amador, vescovo di Santa Clara e in serata  la Veglia missionaria.  Oggi dalle 15 alle 18.30 inizio della “Scuola di formazione missionaria” per adulti e giovani e domani alle ore 16 in San Lorenzo la S. Messa di ringraziamento per il 20° anniversario della missione, alla presenza di mons. Arturo Gonzales e mons. Marco Tasca.

Nella diocesi di Rimini il vescovo, Nicolò Anselmi ha voluto sottolineare l’importanza della vocazione missionaria di ogni fedele. “Tra questi pellegrini di speranza – ha scritto in un messaggio - in prima fila ci sono proprio le missionarie e i missionari, testimoni del Vangelo tra le genti”. In diversi viaggi missionari (in Africa, Sud America e più recentemente nelle Filippine), ma anche in contesti “a noi più vicini come fabbriche, scuole, palestre mi sono accorto che la semplice presenza, vissuta con atteggiamento di testimonianza cristiana, è già annuncio di speranza”, dice il presule.

A Terni veglia ieri sera con il vescovo di Terni-Amalia-Narni, Francesco Soddu, nella cattedrale di Santa Maria Assunta. “In un tempo che spesso ignora i poveri e i fragili – si legge nel messaggio diocesano – il cristiano è chiamato ad essere segno concreto di amore, prossimità e compassione”.

Nella diocesi di Lucca oggi a Capannori messa presieduta dall’arcivescovo Paolo Giulietti con le testimonianze di giovani.  Durante la celebrazione saranno conferiti alcuni mandati missionari a persone, per lo più giovani, che dopo aver frequentato il corso del Centro missionario “Ad occhi aperti” si dedicheranno ad alcune esperienze in Africa, America Latina e Sud Est Asiatico.

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