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Un servizio di EWTN News

A Giarratana la prima campana al mondo dedicata al Giudice Livatino, “la campana della legalità”

Benedetta a Giarratana, un comune della provincia di Ragusa, la “campana della legalità”, dedicata al Beato Rosario Livatino, magistrato e martire della giustizia. "La campana ci richiama a vivere in maniera coerente e concreta, ad essere cristiani credibili, come esortava Livatino", ha detto il Vescovo della diocesi di Ragusa, Monsignor Giuseppe La Placa, presente all’inaugurazione. Abbiamo chiesto a Carmelo Ferraro, promotore della campana della legalità di raccontarci questa bella iniziativa.

Carmelo che valore e significato ha questa campana?

Una campana a Livatino. Un proposito nato nel pomeriggio del 24 agosto 2023 nel cuore dei festeggiamenti Patronali in onore di S Bartolomeo Apostolo. Come in tutti i paesi del sud, la festa rappresenta ancora oggi un momento forte di aggregazione, una “sosta” che distoglie dalla ferialità e catapulta nello straordinarietà di un evento  ìin cui si mollano i ritmi accelerati per seguire un cerimoniale antico;  quel “ieri” che  lascia alle spalle  il resto dell’anno.  In questo contesto, ci fu l’incontro con Giorgio Cappello, figlio di Giuseppe, fondatore della società Cappello Group. Dopo i convenevoli, avanzai richiesta con entusiasmo la proposta di finanziare la realizzazione di una campana dedicata al Giudice Livatino da poco beatificato. Chiamato il padre, per Giuseppe e Giorgio la proposta ebbe risposta positiva. La stessa sera ne parlai  con il parroco don Francesco Mallemi e a conclusione dei festeggiamenti del Patrono  ne venne dato ufficialmente l’annuncio alla comunità parrocchiale. Successivamente il tutto si concretizzò nel pomeriggio dell’11 gennaio 2024 presso la sede della Cappello Group.   Già nel dicembre  2007, con l’allora parroco don Giovanni Giaquinta,  la figura di Livatino era stata oggetto di particolare attenzione nella comunità giarratanese mediante una “due giorni” dedicata al Giudice nel voler ricordare i nuovi martiri del XX secolo. In quella occasione la comunità ospitò Ida Abate, professoressa di Livatino al Liceo,  il giudice Vincenzo Saito collega del giovane Giudice e il regista Salvatore Presti autore di “Luce Verticale “un docufilm che aveva come fine far conoscere la figura del Giudice ragazzino. Di quei giorni, rimase vivo in alcuni di noi più che il ricordo: l’impegno di concretizzare con un gesto il ricordo di questo martire per la Giustizia, come lo ha definito papa Francesco. Si pensò, subito di titolare una strada del paese. Ma non si fece nulla. Tuttavia, il seme rimane sempre e quel seme a distanza di tanti anni ha dato un frutto: la campana. Questa campana che donata ai giarratanesi - mi pare sia la prima al mondo ad essere dedicata al Giudice Livatino - il cui suono come è stato ricordato più volte desidera tener vivo il ricordo di quanti hanno dato la vita per il bene della nostra terra: la Sicilia. Ecco, saranno i rintocchi della legalità. E suoneranno per tutti. Credenti o non credenti. Vicini o distanti. Posti in questa Chiesa  dedicata all’Apostolo di cui il Signore fece un elogio: “non c’è inganno, falsità”.

 

Com’è stata realizzata? Dove sarà posta?

La campana dedicata al beato Rosario Livatino è stata donata alla Comunità di Giarratana dalla società Cappello Group. La sua realizzazione è avvenuta presso la ditta “Fonderia Campane M. Virgadamo di Luigi Mulè Cascio, un impresa che conserva viva dal 1500  la tradizione campanaria in Sicilia e che si trova nel Comune di Burgio. La campana ha il diametro di 76 cm ed il peso di kg 260. Sarà posta sul campanile della Chiesa di San Bartolomeo  Apostolo, patrono della comunità giarratanese, insieme a quella  dedicata  ai tre arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele  in ricordo del giorno della dedicazione della Chiesa avvenuta il 29 settembre 1872. Le due campane si aggiungono a quelle già esistenti dedicate a S Bartolomeo, alla Madonna del Carmelo e a S Lucia. Quest’ultima, ammalorata nel 2022  è in fase di lavorazione e si spera di averla entro il mese di agosto del prossimo anno.   Martiri di ieri e di oggi dunque accomunati dalla fede nell’unico Signore e Salvatore Gesù.

Rosario Livatino per la Sicilia in particolare e per l’Italia sta diventando una figura sempre più importante…..

La vita del Giudice Livatino è ancora poco conosciuta. Sappiamo della sua morte, della sua lotta contro la mafia. Poco conosciamo della vita spirituale di questo beato. Sub Tutela Dei. (STD) questo quanto scolpito nel bronzo.   A questo motto dobbiamo come cristiani andare a scuola. Cosa significava per Livatino. Egli metteva tutta la sua attività, la sua vita sotto la protezione di Dio. Operando con fede limpida e integra e con l’imparzialità: per LIvatino preghiera e giudizio uniti alla carità  per il prossimo erano ciò che rendevano il cristiano credibile. Alcuni ricordano che la sua carità venne usata in maniera esemplare anche davanti a chi era stato posto dinanzi a lui in giudizio.

Avete  altri progetti in suo nome?

Per il momento abbiamo sentimenti di ringraziamento verso quanti hanno voluto questa campana e verso a quanti hanno lavorato in vario modo alla realizzazione. Ci aspettiamo di sentirla suonare. Lassù nel campanile. Sarà l’atto finale   di un iter che domenica 9 novembre ha visto il momento della benedizione da parte del Vescovo Giuseppe e organizzato dal novello parroco don Francesco Ottone a cui va il nostro ringraziamento speciale in un momento che lo vede impegnatissimo nel rilancio di tutte le attività parrocchiali.  Con il suo entusiasmo, chissà forse, nasceranno nuove idee. Secondo la volontà di Dio. Sempre e comunque.

 

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