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La Medaglia Miracolosa, l'amore di Maria per l'umanità

Immagine di repertorio

La Medaglia Miracolosa è legata alle apparizioni della Vergine Maria a Caterina Labouré, giovane novizia delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli. La futura santa Caterina Labouré, infatti, da giugno a dicembre del 1830, riceve per tre volte la grazia dell’apparizione dell’Immacolata.

 

La prima apparizione reca la data del 18 luglio 1830, alle 23:30: la giovane novizia si sente chiamare per nome. Un misterioso bambino è ai piedi del letto e la invita ad alzarsi per andare in Cappella dove la Vergine Maria l’attende. Arrivati nella cappella, la religiosa si inginocchia. E’ la Vergine Maria nel suo splendore.  Poggia le sue mani sulle ginocchia di Maria che è seduta sulla sedia del sacerdote.

 

Poi, abbiamo la seconda apparizione: quella del 27 novembre del 1830, durante l’orazione pomeridiana delle novizie. Ed è allora che Caterina vede la Vergine ritta su un globo che con i piedi schiaccia un serpente. Ed è a questa apparizione che la Vergine Maria, allora,  le mostra l’immagine della medaglia e le chiede di coniarla.

 

In ultimo, quella del dicembre del 1830, durante la meditazione, l’Immacolata si manifesta per l’ultima volta a Caterina dicendole che non la vedrà mai più.

 

La più famosa, quella del 27 novembre, che festeggiamo oggi così si presenta nel racconto della giovane religiosa: le mani della Vergine sono aperte; da queste, molti raggi fuoriescono. Sono raggi luminosi. Una voce interiore le dice: «Questi raggi sono il simbolo delle Grazie che Maria ottiene per gli uomini». Quella immagine verrà poi incorniciata in un ovale e a lettere d’oro ecco comparire l’invocazione: «O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi». Caterina, in quella stessa occasione, riuscì anche a vedere il retro della Medaglia: sulla parte superiore apparve una lettera M sormontata da una croce, simboleggianti il nome di Maria e il sacrificio del Redentore. Poi, accanto, due cuori: uno coronato di spine e l’altro trafitto da una spada. Queste due immagini rappresentano il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato di Maria e sembrano essere un chiaro richiamo alle visioni mistiche di santa Margherita Maria Alacoque avvenute nel 1644 a Paray-le-Monial (Francia).

 

I primi esemplari della medaglia saranno poi coniati nel 1832. Ebbero una diffusione inaspettata. In quello stesso periodo, a Parigi, imperversava un’epidemia di colera. Le suore della Carità distribuirono, allora, la medaglietta tra i malati, molti dei quali guarirono in maniera inspiegabile. Da ciò il nome di “Medaglia Miracolosa”.




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