Nel corso del 2017 i conflitti nel mondo sono stati 378 ma gli italiani, spesso, non ne sono a conoscenza. Lo afferma la sesta edizione del rapporto di Caritas Italiana sui conflitti dimenticati nel mondo, presentato ieri in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

186 situazioni si posso indentifcare come crisi violente e corrispondono al 49,2% del totale e si segnalano in particolare in Asia, Oceania e Africa sub-sahariana. Seguono le cosiddette crisi non violente: 81, circa il 21% del totale.

Riportati anche i risultati di un sondaggio sulla popolazione italiana: metà del campione è favorevole a limitare la produzione italiana di armi, evitando di esportare armi in zone di guerra.

Tra i giovani si segnala invece indifferenza se si pensa che tra gli studenti delle scuole medie inferiori il 39% non sa indicare un conflitto in corso.